CONVENZIONE DI OSTIGLIA 1764 (OSTIA (MN) provveditori sopraintendentiÊ alla camara dei confiniÊ dusta 55Ê A.S.V. N.6 COMMISSARIO AL TARTARO DAL PRIMO GENNAIO 1765 SINO AL 2Ê GIUGNO 1765 GENERALE ANDREA TRON K.R. DISPACCIO INVIATO DAL COLL, TRONÊ DA MANTOVAÊ IL19 GENNAIO 1765 ALLA Ê ECC.MA SIG. DI VENEZIA CIRCA IL TRATTATO DEL TARTARO ÒI LAVORI NON PROCEDONO CON QUELLAÊ FELICITAÕ COLLA QUALE SAREBBE DESIDERABILE CHE LI MEDESIMI SÕINCAMMINASSEROÓ A Ê PER VARI MOTIVI ÒA CAUSA DELLA STRAVAGANZA DELLÕ ARGINEÊ Ó ÒSTAGIONE OSTINATAÓ ÒACQUATORIO DELLE ISOLEÓ (LACERTI DI PAGINE) ÒIL MALE DERIVA DAL SEGUENTE PRINCIPIOÓ DURANTE IL CONGRESSO DI OSTIGLIAÊ QUESTO SIG. COMM.SSO: AUSTRIACO ERA MUNITOÊ DI PIENISSIMA AUTORITAÕ MA DIPENDEVAÊ CHA DAL SOLO Ê UFFICIO DELLA SUA CORTE COME IL COMMISARIO NON RICONOSCE ALTRAÊ DIPENDENZAÊ CHE DALLÕECCE.MO SENATO VENETO.Ê COLLA SUA SOLITA MATURITAÕÊ E PADRONANZA ; MA NON VASTAÊ (ITALAINO DI NASCITA NON FU MAI PERSONALMENTE A VIENNA, E CHE MANCA DI APPOGGIÊ DI LAVANTELLA ...... E SOTTO FAMA DI PROBITAÕN E VIRTUÕ. (LACERTO DI PAGINA) DIPENDEÊ DA ALTRE COMMISSIONI GLI INGEGNERI MATEMATICIÊ LE QUALI GIUNGONO LORO DAL GOVERNO DI MILANO QUALI COMMISSIONI RAPPRESENTINO NO EÕ DEGNO DI SAPERLO (LACERI DI PAGINA) PARTENZAÊ ESPRESSO PUBBLICAMEN TEÊ CHE LA SUA COMMISSIONE AVEVA PORTATA .. DIFFERIRONO ..... FURONO OBBLIGATI A PARTIRE PER MANTOVA... ....ISOLA DELLA SCALA...Ê E INUTILMMENTEÊ CHIAMATI REPLICATAMENT EÊ PER MIA COMMISSIONEÊ DA MANTOVANOÊ FOSSI A SPIEGARSI SULLÕARTICOLOÊ MODULAZIONE DELLA BOCCA .... PUOÕ TRASPARIRE IL LORO MODO DI PENSARE O SIAÊ CHE ABBIANOÊ QUALCHE ALTRO FINE, OSSIA PERCHEÕ AVENDO PROPOSTE MOLTE COSE SI TROVINO AFFATTO INGANNATI , SAPPIANO COSAÊ DEBBANO RAGIONEVOLMENTE PROPORRE, TANTO PIUÕ CHE IL SIGNOR AGIÊ NON HA NESSUNA IMMAGINABILE PRATICA DI COSE DIÊ ACQUA, ED ANCHE IL TENETE BOSCHIEROÊ EÕ UN GRAN RAGIONATORE, MA INFATTI (LACERTO DI PAGINA) ..... PUO ESSERE CHE QUESTO AFFARE IN PROGRESSOÊ ...DÕUN CAPO POSSA ESSER REGOLATO... ............. VI EÕ CHI PENSA CON QUALCHE FONDAMENTOÊ CHE IL PRINCIPALE DEGLI INGEGNERIÊ CHE ORA SI EÕ QUASI ERETTOÊ IN MINISTRO NON AMI DI VEDERÊ IN ORA TERMINATO IN QUESTO AFFARE MA PENSI DI REGOLARLO EGLI SOLO DOPO TERMINATOÊ IL COMMISSARIATO. INFATTI SONO CERTO EGLI ABBIA SPEDITO IN MILANOÊ UN DISEGNO CON UN PROGETTO DI SOCCORREREÊ LE RISARE DI OSTIGLIESIÊ CON ALCUNA DELLA ACQUA DELLA MOLINELLA E DAL CAVO NUOVO , PROGETTO CHE NON FU MAI POSTO DAVANTI LA COMMISSIONE. PUOÕ ESSERE CHE VI SIANO DEI FINI SEGRETI , COME TANTE VOLTE MI DISSE CONÊ LA SOLITA SUA SINCERITAÕ E IL SIGNOR. COMMISSARIO AUTRIACOÊ CHE NON SI VOGLIA CHE QUESTO AFFAREÊ I SUOI AUSPICI CONDUCANO A BUON FINE. PER FARSIÊ (LACERO DI PAGINA) .. QUESTE PARTICOLARI PASSIONI , questo contrasto fra loroÊ dai principaliÊ MinistriÊ di casa dÕAustriaÊ in Italia hanno disturbatoÊ e disturbano lÕaffettoÊ della voltaÊ intonazioniÊ daÕ Anpi. Io stessoÊ ho tentato di far sulÊ Trattato della SOsta, ma sul medesimoÊ il signor commissario seppe difendersiÊ con tal bravura , e cos“ chiare ragioni, che sullo stesso si provvede e provvederˆÊ alla esecuzione. Per concludere, questo Commisario Austriaco avese in MANTOVAÊ la stessa autoritˆÊ che egli aveva in Ostiglia sul Trattato di massimaÊ , tutto anderebbe bene perch� li IngegneriÊ si metterebbero .... (lacerto diÊ pagina) ..Sua Corte, da queloÊ egli supplicanteÊ mi disseÊ gli comandaroni diÊ valersiÊ delli predettiÊ Ingegnere Afagi, e Tenete colonello Boschiera, e non di altri. A far questo io non possoÊ formular pronostici dÕun asitoÊ fativo,Ê valutandoÊ che si consumaÊ il tempoÊ inutilmente ,Ê che � preziosissimo. LÕavaro, che colÊ Trattato di massimaÊ si sonoÊ conseguitiÊ molti vantaggi ; si sonoÊ difesi i diritti dei sudditi innoranti; si � stabilita chiaramente e senza equivoco che il Senato assistar debba sulle acque della Molinella, stessa Giurisdizione che egli esercita , sopra quellli delÊ Trattatato pos sc Tron si ripropone di proseguire nellÕaffreÊ aggiungendo per˜ che ilÊ vento, le piogge e le acqueÊ sono inclemeti per poter svolgere buoni uffici.Ê Ê il P.S. � fatto in MantovaÊ lÕ8 gennaio 1765 Andrea Tron ------------------------------------------------------- Promemoria isola della scalaÊ il d“ primoÊ del 1765 franco mariaÊ de ragi pubblico proff.reÊ di san marco ---------------------------------------- al senato della serenissima .......(concludendo)....gli Ing.ri AustriaciÊ si pongano alla ragione .. ogni studio..Ê e ogni fatica .... ed alta ragioneÊ par concludarÊ a buon fineÊ questo scabroso Negozio. Grazia mantova 15 gennaio 1765 andrea tron --------- continuano le relazioni di febbraio di aprile di maggio Êe le speseÊ -------------------- Avendomi comandato di investigare... Sul tema dellÕacqua da prendersi per la Borghesana a favore dei supplicantiÊ TommasoÊ e Fratelli MichielÊ (la relazione) che Ê ultime di tutte le risare si mantovane che veronesiÊ che prendono acqua dal fiume Tartaro Òscarseggia lÕacqua per le risare , (relazionano) e cercano acque sussidiarie... per la Borghesana dei signori Michiel... sono fonti : lÕAdige,Ê e lÕaltro il Busse,Ê Conosciuti luoghi da Cristofoli e daÊ Barrai, che lo scorso autunno (1764) hanno praticato notevoli livellazioni... per rilevare il declivio delle acque del basso Tartaro. Abbiamo convenuto che lÕacqua potrebbe esser cavata dal Busse mediante il Piganzo di Isola Porcarizza da aprile a settemmbre. ÒIl piganzoÊ sono pi� che in altroÊ ricchi , e abbondantiÊ per le acqueÊ che concorronoÊ dagli scoliÊ superioriÊ deÕ MinerbesiÊ Sagramoso, de Conti pompei,Ê Miniscalchi, Muysati, Seriman, ed altri moltiÊ altriÊ che servonoÊ a renderloÊ non solo pieno , ma incommodo.Ó Per dar corpoÊ allÕaffareÊ e rassegnarÊ all:E.V:Ê qualche cosa in pi� , che una sempliceÊ idea generale Ê chiamato Domenico FrattiniÊ agente de suddetti N:N: E:E:Ê suoi PadroniÊ di supplire allle speseÊ preparatorie di visite , e disegni , ma ancoraÊ di dar parolaÊ di darÊ parolaÊ perm quelleÊ che dovesseroÊ occorrereÊ in cavamenti Ê Ponti, Botti sotterranee, e nelÊ pagamento del terrenoÊ da occuparsiÊ nel capoÊ che fosseÊ addottata la massima di un nuovo condottoÓ Eletto da Lui il Perito Simon Bombieri, gli abbiamoÊ in primo luogoÊ ordinatoÊ di rintracciareÊ fra i termini , che gliÊ si sonoÊ prescrittiÊ quelle direzioni, cheÊ tener dovessereo le suddette acque dal ...Piganzo e tracciare un nuovo condotto dal Piganzo. Propone Bonbieri di introdurle nella fossa Canossa di rtagione delMarchese Carlo di Canossa per divioderle convenientemente. Ma inÊ materia di acque non � facile. Quindi bombieri ha nel suo disegno rimarcato altre dueÊ linee per prendere le acque di Buss�Ê mediante il PiganzoÊ raccogliesero in caminoÊ tutte Òle scoladizze di Malavicina di ragione dei suddettiÊ Michiel, parteÊ al Ponte dei Lagosoli e parte in confineÊ ai Piattoni di RagioneÊ del Conte Franco,Ê e poi prenderle dalle scoladizze valli. Tutte le suddette acque Ê sono segnate in rosso nel disegno. La presente perizia giurta da Barrai e Cristofoli...rasegnamo... Insorgeranno contradizzioni per attraversare i terreni privati , ma usandosiÊ gli opportuni espedientiÊ e ripieghi voluti dallÕequitˆÊ e dalla giustiziaÊ sarebbero facilmente ritirate. Queste acque condotte alla Borghesana non possono sugara quelle del Tartaro, Ê trovatele uniformi e convenientiÊ le sottoscrivono Êe firmano mantova 12 maggio 1765 sottoscrivono gioseffo rossi pubb. matematico pubb. ing.re.Ê adriano cristofoli pubb. ing re .leonardo barrai ----------------------------------------- Andrea TronÊ commissario al tartaro il giorno 13 maggio 1765Ê fa sua la suesposta relazione eÊ spedisce la sopra propostaÊ relazioneÊ da mantova alla Serenissima repubblica di venezia in favore dei MICHIEL per lÕacqua della Borghesana. ---------------------------------- Il trattato di Ostiglia si stava trasformando in un lucroso affare?! LÕobiettivo iniziale si stava stemperando in favore di matematici, Ingegneri, SupplicantiÊ e anche per i plenipotenziari?! -------------------- 27 maggio 1765Ê tron scrive al Maggiore te di Mantova.Ê Êa Mantova Ê unaÊ relazione e acclude la nota spese Êacompaganata dalla nota spese che lievita questa polizza allegataÊ simile alle precedenti nelle voci cita leÊ cavalli Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê £ 460 cibarie di RoverbellaÊ e di OstigliaÊ Ê Ê Ê Ê £ 682 TAVOLA FATTA A NUOVO Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê 182 TELA PER MAPPEÊ Ê Ê Ê Ê Ê 68 Polizza allÕAlfier FerroÊ Ê Ê Ê Ê Ê 450 Messi spediti in varie partiÊ Ê Ê Ê Ê Ê 47 noli utensi da lettoÊ Ê Ê Ê Ê Ê 80 Ingegneri cristofoli e Barrai Ê Ê Ê Ê per giornate 44Ê a lire 10 lÕunaÊ Ê Ê Ê 880 due periti starordinariÊ Ê Ê Ê Ê Ê Ê giornate 44 alire 14 per cadaunoÊ Ê Ê Ê 1232 Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê _____________ Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê £ Ê 4081 ---------------------------------------- tron scrive ancora il 4 giugno 1765 da mantova a mantovaÊ a Semo Aspre --------------------- scrive ancora da mantova a mantova tron lÕ11 giugno 1765 Êdi sette pagine ------------------------------------ -------------------- scrive ancora da mantova a mantova tron i l Ê 2 0 giugno 1765 ÊdimolteÊ pagine Êe un disegno ------------------------------------ supplemento delli trattati fra sua maestˆ lÕimperatriceÊ regina apostolicaÊ eÊ laÊ serenissima repubblica per dare esecuzioneÊ al trattato firmatoÊ in OstigliaÊ li 25 giugno 1764 ed egli altri precedenti, essendosi dÕordineÊ deÕ rispettiviÊ SovraniÊ riunirsi in queta Cittˆ Ill.Mo don Paolo de Signori del la Silva Patrizio milanese , Consigliere Intimo attualeÊ di Stato , e ConsultoreÊ presoo il Supremo Governo della LombardiaÊ Austriaca , Commissario Plenipotenziario per parte di Sua Maestˆ LÕAugustissima ImperatriceÊ Regina DuchessaÊ di MantovaÊ E Ill. Mo Cavaliere Andrea Tron fu savio del Consiglio,Ê e Commissario PlenipotenziarioÊ per parte della Serenissima Repubblica di venezia;... Ratifiche di detto trattato 6 dicembre 1764. A SeguitoÊ li Matematici AustriaciÊ Padre Francesco MaRIAÊ DE REGIÊ DEÕ CHIERICI Regolatori di San PaoloÊ ed il Teenete colonnelloÊ Don NicolaÊ de BaschieraÊ con il MatematicoÊ Veneto JoseffoÊ Antonio Rossi, avendo concordemente conciliato le massimeÊ con cui regola le modulazioni delle boccheÊ IrrigatorieÊ a norma de trattati e chiarimenti suddetti, .. siaggiungono questi 8 articoli... approvati dalla commissione... II ....ommissis.. atto a tirareÊ dal tartaroÊ eÊ affluentiÊ veronese e mantovani acquaÊ a beneficio di Pile Molini ed altri Edifici, o Briglie,Ê Soglie,Ê Stramazzi, qualunque altro regolatore, e livello Ê V EssendosiÊ collÕartIIIÊ del TrattatoÊ del 1752Ê e colla dichiaraziponeÊ di RoveredoÊ art. IIÊ egulamente li due Principi, di non fare alcuna concessioneÊ di acquaÊ derivabili dal tartaroÊ e suoi affluenti, .. VIIÊ Li sgarbamentiÊ del TartarelloÊ abbiano a farsiÊ a speseÊ de soli Utenti Mantovani e quelli del basso tartaroÊ incominciando dallo sbocco del Busatello , si bebbano fare a speseÊ pure degli UtentiÊ Mantovani fino alla Bocca chiamata del LUpo di Ragione di Ponte Molino e da questoÊ Ponte in giuÕÊ dal solo PossessoreÊ della Borghesana. Sovrintenderanno i periti dei rispettivi Governi. VIIIÊ ... il Mulino pellegrini....Canale della PillaÊ Pindemonti in Piganzo ChiaviconiÊ in isola della Scala tutti nello Stato Veronese e cos“ la fossa pozzola nello stato Mantovano... IX visitatori di ogni annoÊ nei mesi di luglio e di agosto alla visita del TartaroÊ ai contravventore... e relazione ai rispettivi governi Dato in MantovaÊ 19 giugno 1765Ê BaroneÊ da c la filcca Ê Ê ?(Feluca) Andrea Tron doppio sigillo con ceralaccaÊ e spago giallo e nero. ........+++++++++..............____+++++++++++++++++++ allegat una relazioneÊ VIIÊ datata Mantova 10 Novembre 1764 a firma Ê FrancoÊ Cronomasi ÊPrefetto delle Acque. ____________+++++++++ allegata pure: ISTRUZIONIÊ Che si rilascianoÊ dala Ecc. Ma CommissioneÊ alli Matematici Mantovani e Veneti per lÕesecuzioneÊ delle Opere a FarsiÊ per lÕesecuzioneÊ sulk Tartaro aÊ noramaÊ de sotto il ponte de loi Domenicani... marchese ... Ferdinando Cavriani.. Mantova li primo settembreÊ 1764 PaoloÊ de Silva Ê Andrea TronÊ -------------------- minutaÊ dellÕedittoÊ comuneÊ da pubblicarsiÊ nelli stati di MAntovaÊ e di veronaÊ per per lÕesecuzione de trattatiÊ sopra lÕusoÊ delle acque delk TartaroÊ Ê e suoi affluenti MantovaniÊ e Veonesi * XV articoli --------------------------------------------------- ----------------------- atti diplomaticiÊ 73/ 74 miscellanea rinnovo della convenzione dal 1775 per altri 5 anniÊ per la reciproca consegna di delinquenti. maria theresiaÊ ferdinandoÊ principe reale dÕungheria luogoteneteÊ governatore e capitano generaleÊ nella lombardia austriaca convenzioneÊ per lÕarresto dei banditi tra la lombardia eÊ gli stati dipendentiÊ dalla serenissima repubblica. pubblicato a stampaÊ il 25 ottobre 1780 ferdinando vÊ firmian. v conradus olivera bovara ---------------------------- miscellaneaÊ ATTI DIPLOMATICI E PRIVATI ÊB. 73 E 74 1786, 22 APRILEÊ VIENNA LÕIMPERATOREÊ GIUSEPPE II ÊRATIFICA IL TARTTATOÊ DI MILANO 3 AGOSTOÊ 1785Ê CONCERNENTE LA CORRISPONDENZAÊ FRA Ê LÕUFFICIO DI CORRIERI DUCATO DI MILANO,Ê DELLA REPUBBLICA VENETA,Ê MARCHESATO DI MANTOVAÊ E REPUBBLICA VENETA. ---------------------------- miscellaneaÊ ATTI DIPLOMATICI E PRIVATI ÊB. 73 E 74 1791 19 OTTOBREÊ TRATTATO DI ALLEANZAÊ TRAÊ IMPERATORE RUSSAÊ E RE DI SVEZIA IN LINGUA FRACESE COMPOSTO DI 20 ARTICOLI -------------------------------------------- miscellaneaÊ ATTI DIPLOMATICI E PRIVATI ÊB. 73 E 74 1794 CERTIFICATO DI ONORABILITAÕÊ A SCOPO DI RACCOMANDAZIONE Ê NOUS LE BANNERET ET CONSEIL DE LAÊ VILLEÊ DE MONDAIN RILASCIATOÊ DAL CONSIGLIO DELLA CITTAÊ MONDANÊ CON DOPPIAÊ AUTENTICAZIONE LIBERTEÕÊ VIRTUÕÊ VERITEÕÊ CANTONE DI BERNA FIMA DELLÕAMBASCIATORE SIGILLO A CERALACCA DELLA REPUBBLICA FRANCESE ---------------------------- miscellaneaÊ ATTI DIPLOMATICI E PRIVATI ÊB. 73 E 74 COPIA TRATA DAL REGISTRO DEL CONSIGLIO CITTAÕ DI (ISOLA ) DI ZANTE L.D.Ê 1795Ê ADDIÕÊ 16 LUGLIO Ê SCOMPARSA DI LEONARDO CORRER CAPO DA MARÊ PATRONAÊ ED ELTTO ALMIRANTEÊ NICCOLO FOSCARDIÊ SINDICO ....------------------ miscellaneaÊ ATTI DIPLOMATICI E PRIVATI ÊB. 73 E 74 2148 TRATTATO ORIGINALEÊ DI PACEÊ EDÊ ARTICOLIÊ SECRETIÊ 16 MAGGIO 1977 CONCLUSO TRA LA REPUBBLICAÊ Francese Ê di VeneziaÊ fatto e segnato in Milano Ê con altre CarteÊ originali attinenti alla esecuzione del medesimo.Ê Nota de prezzi de pituraÊ et sculturaÊ consegnatoi al cittasdinoÊ PietroÊ Edroards (evarist)Ê per commissioneÊ della repubblicaÊ francese giusto Ê loro ricevutaÊ del 28Ê fruttifero , anno V .Ê della repubblicaÊ francese. Dalla casaÊ della comune disfaccti , e consegnati 1 Un quadroÊ di Paolo VeroneseÊ rappresntanteÊ il Ratto di Europa, quadro raffigurato Ê chÕesisteva nella paleta 2 Un quadro di TizianoÊ rappresentanteÊ la fede iun gloriaÊ S. marco il DogeÊ antonio Grimani in ginocchioÊ , con altri ... 3... 4 Un quadro di paolo veroneseÊ rappresentante GioveÊ che fulmina i ViziÊ quadro restaurato nella sala dei X in sofito 5 6 7 un quadro di tiziano Il martirio di san lorenzo 8 unÊ quadro di giACOMO tintorettoÊ ÒVerginella agneseÊ che prega per il figlio del Prefetto 9 10 11 12 13 un quadro dÕaltare di Paolo VeroneseÊ Beata VergineÊ col BambinoÊ Giovanni Fanciullo,Ê S.ta Caterina, San francesco conservatissimo. 14 un quadro di paolo Veronese Ê ÒMaddalenaÊ in casaÊ del FariseoÓ 15 16 Un quadro di giacomo Tintoretto ÒMarco in Livrea uno schiavo dai tormenti del MartirioÓ 17 18 Un quadro di Paolo VeroneseÊ ÒNozze diÊ cana in galileaÓ 19 20 pietro Eduarrsos ----------------------------- in francese Commissione delle scienze ed arti Armata dÕitalia Libert�Ê Egalit� Le commissioniÊ del GovernoÊ Francese per le ricercheÊ degli oggettiÊ di scinzaÊ e arte in Italia .... 28Ê frctidorÊ 5 de republique francaise nerlheus berthollet coururier segretario -------------------- documento in franceseÊ 1797Ê le 27 florial (16 marzo) Art. tra la repubblica FranceseÊ e quella di venezia Articolo primoÊ La repubblica FranceseÊ e quellaÊ di veneziaÊ sÕintendono Ê per i loro rispetivi differenti territori art secondo la repubblica di Venzia verserˆÊ nelle casseÊ per pagare lÕarmataÊ Italiana , tre milioniÊ Jurnois enÊ in numeraire, favorireÊ un milioneÊ nel meseÊ di Praizial prossimo, un ssecondo milioneÊ nel meseÊ diÊ Mesidor, Ê e il terzo milione Ê duranteÊ il governo provvisorioÊ sarˆ interamnete Ê organizzato arft. terzo la rep. veneta Ê fornirˆ per il valoreÊ di altri tre milioni Ê pÕer noiÊ in chanvres,Ê cordages,Ê argres, e altri oggettiÊ necessari alla marina .... at. quarto La Rep.Veneta fornirˆ in altre tre Ê vaifseauxÊ de ligne e di fregateÊ in buono statoÊ armate dÕequipaggioÊ e di tutto il necessarioÊ fansÊ comprendere lÕequipaggio.... la medicazione della repubblicaÊ franceseÊ pour terminerÊ prontamenteÊ le differenze Ê perrvenuteÊ da quellaÊ di >veneziaÊ e dellla reggenza di Algeri. art. quinto .... InfineÊ per la resa convenuta a favore delÊ mondo La repubblicaÊ francese , per mezzoÊ le citojen Bonaparte, generaleÊ in capo dellÕarmata dÕItaliaÊ e parte le citajen Lallemant ministro plenipotenziarioÊ della RepubblicaÊ presso quella di venezia a nome del direttorio esecutivo.Ê ............... Scritto e sottoscritto a MilanoÊ le VignalÊ sept floreal au cinquime del la Republique FrancaiseÊ (16 marzoÊ 1797 V. el) Francesco Dona Leonardo ZuffinianiÊ Alocce Mocenigo Bonaparte // Lallement -------------------------------------------------- .............. altro documento trattato di pace Ê tra la repubblica veneta e la repubblica francese. Il DirettorioÊ esecutivoÊ della repubblica franceseÊ e tra il Gran consiglio della repubblicaÊ di venzia Ê vogliono ristabilire Ê tra di loro lÕarmonia e le buoenÊ intelligentze Ê che regnanoÊ dentro di loro esse Condividono gli art, successivi. art. primo cessino le ostilitˆÊ tra la repubblicaÊ francese e laÊ repubblica di Francia art. secondo il Gran consiglio di VeneziaÊ non preenderˆ nullaÊ dai francesiÊ rinunciaÊ del governoÊ dovrˆÊ abdicare... il nuovo governoÊ garantirˆÊ la dettaÊ pubblicaÊ nazione...Ê art. terzo Venzia fornirˆ una divisione di truppeÊ per mantenere lÕordine pubblico art. quartoÊ quando veneziaÊ Êdichiarerˆ di non aver bisogno di assistenza libereremo il territorio articolo quinto il primoÊ foin del Governo provvisorioÊ sarˆÊ di far terminare Ê i procesi degli inquisitiÊ Leur e dei comandanti Ê del forte di LidaÊ prevenutiÊ di essereÊ gli autoriÊ e istigatoriÊ dell pasqueÊ Veronesi Ê e de gli assassiniÊ commessi nella porte diÊ VeneziaÊ il defavoureaÊ daillieursÊ queti fatti Ê nella manieraÊ pi� conveninte Ê alle pi�Ê fastisfaifante per il Governo Frfancese Art. Sesto il Direttorio esecutivo attraverso lÕorganoÊ del generaleÊ in capo allÕarmataÊ accorda ...la messa in libertˆ dei prigionieri Êdaranno esecuzione a Venezia Scritto e sottoscritto a MilanoÊ le VignalÊ sept floreal au cinquime del la Republique FrancaiseÊ (16 marzoÊ 1797 V. el) Francesco Dona Leonardo ZuffinianiÊ Alocce Mocenigo Bonaparte // Lallement ---------------------------------- documento / credenziali su pergamena LibertˆÊ Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Eguaglianza il governo provvisorioÊ della repubblica di venezia alli ministri plenipotenziariÊ di sua maestˆ Imperiale , Reale, Apostolica presenta le credenziali FrancescoÊ Battaglia ... munito di tuttom il potere.. 30 giugnoÊ 1797Ê --------------------------------------------------------------- FrancescoÊ Battaglia ... munito di tuttom il potere.. Venezia 12 mesidorÊ (30 giugnoÊ 1797) anno primo della libertˆ Italiana. Gio Beyorvch Presidente Carminati Segretario della municipalitˆ su pergamena senza timbri -------------------------------------------------------- documento / credenziali su pergamena LibertˆÊ Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Eguaglianza il governo provvisorioÊ della repubblica di venezia alli ministri plenipotenziariÊ Ê della repubblica Francese. io Beyorvch Presidente Carminati Segretario della municipalitˆ su pergamena senza timbri -------------------------------------------------------------- documento / supplicaÊ su pergamena LibertˆÊ Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Eguaglianza il governo provvisorio Ê di venezia al Direttorio Esecutivo Ê della repubblica Francese. Cittadini Direttori Deputati Vincenzo Dandolo, Andrea Sordina,Ê Pietro Giovanni Carmianti, Zuanne Vidman, giuseppe Andrea giuliani, Antonio Buratti... Venezia li 8 brumaioÊ / 29 settembre 1797 -------------------------------------------------------------- 1764 , 24 settembre ViennaÊ Maria teresa dÕaustria ratificaÊ il Trattato di OstigliaÊ il 25 luglioÊ 1764Ê concluso con la repubblica di venezia sullÕuso della acquae del Tartaro. e suoi affluenti.. XXVIII articoli siccome il trattato del 1752 e dchiarazione di Roveredo. olivetani padri che custodiscono le chiaviÊ della Borghesana ( 1764) sigillo imperialeÊ a seccoÊ con quatro cordonciniÊ gialli e marronÊ con foglioÊ comne ASVR. ----------------------------------------------------- supplicantiÊ e coinvolti Ê (attesta tron)Ê Michiel - Cagali - olivetani padri che custodiscono le chiaviÊ della Borghesana ( 1764)- giusti - ppellegrini - cappelli - Tron Andrea - Ferrarini - simon Bomberi perito - Conti Pompei - Marchesi Sagramoso -Ê Musari - Seriman - ing. cristofoli perito - barrai ingegnere -Ê Ludovico Manin nacqueÊ a (in friuli oÊ a Siena?) nel 1726 e mor“ presumiblmente a Venezia nel 1802 allÕ etˆ di settantasei anni. Spos˜ una Grimani. LUDOVICO MANINÊ si occupp˜ DI RICOPRIRE LA CARICA di ÒProcuratoreÓ della Repubblica Veneta prima di salire alla carica di Doge nel 1789. Successe al DogeÊ Paolo Venier. Ludovico Manin era stato ÒProcuratore Ò a Vicenza cinque anni ; dal 1752 al 1757.Nominato a cinquanta anniÊ a questo questo ufficio lo mantenneÊ in varie cittˆ della Repubblica VenetaÊ per 35 anni. ÊPoi per sette anni fu ÒProcuratoreÓ a Verona, dal 1757 al 1764;Ê pass˜Ê ventitr� anni a Brescia dal 1764 al 1789.Ê Nel periodo Veronese Ludovico Manin partecipA AI MANEGGI DI LORGNA, DISCEPOLO DI VIENNA, AI CAPPELLI CHE NEI FATTI TRAGICI DEL 1794 1796 / 97 PRENDONO LÕAMBASCIA DI LONDRA LASCIANDO IL TEATRO PARIGINO CHE LI INTRIGA, LASCIANDO SENZA NOTIZIE DI PROIMA MANOÊ VENEZIA.Ê LÕINTRIGO RIVOLUZIONARIO PARIGINO NON PUOÕ NON AVER ACCESO GLI INTERESSI DELLE CORONE CONTINENTALI ED ISOLANE.Ê Finanziato dallÕinghilterra , Giuseppe II Asburgo, ha giˆ messo lÕipoteca sullo Stato Veneto, organizzando gli Òilluminati Ò Il DogeÊ Ludovico Manin messo al corrente dellÕaffare cosa fa? Nasce il sospetto che egli sia stato proprio lÕultimo strumento in mano nemica, e quindi nominato ÒliquidatoreÓ per conto di Vienna e di Londra?. Il boccone per lÕoltremanica era assai ghiotto e significava il dominio incontrastato del mediterraneo.Ê Dal 1789 al 1796/97 e per sei sette anni porta alla disfatta la Repubblica Veneta. ÒTamiazzo nota la presenzaÊ a VeneziaÊ del MarcheseÊ Romano Vivaldi che con credenzialiÊ austriacheÊ tiene le filaÊ della compagnia degli illuminati. Ê Ò Ê Nel 1796 non � chiaro a chi lascia il potere. Con il senno di poi si capisce che una organizzazione complessa politicamenteÓilluminataÓ agiva dietro le quinte in acque venete? Una disfatta organizzata, concepita percepita fin dal 1764. Il 24 giugno 1764 (46) delegati di Maria Teresa Asburgo, Imperatrice dÕAustria e del Ducato di Mantova - Guastalla, stilano la convenzione di Ostiglia per transare le annose questioni dÕacqua, di confine, di navigazione che sono spine nel fianco della Repubblica Veneta. Famoso e nascosto atto transativo . SI TRATTA IN PREMESSA DI UNA LUNGA TRATTATIVA CHE ERA SEGUITA DA TRON GIAÕ DAL 1763 PER INCARICO UFFICIALE DELLA VENETA REPUBBLICA, PERÊ VEDERE E CAPIRE COME MAI I MOLI ERANO DIVENTATI MOLINI, EÊ I LIDI SI ERANO TRASFORMATE IN LITI. GLI ATTI TRANSATIVI COMPOSTI DA TRE CONVENZIONI FURO FIRMATI E SOTTOSCRITTI DAI DELEGATI TRON Ê ARCHIVIO DI STATO DI VENEZIAÊ SULLE TRACCE DIÊ ANDREA TRONÊ RINOVELLATO DA PAOLO PRETO IN SPIE DÕACQUA BUSTA 50 ÒPROVVEDITORI ALLA CAMARA DEI CONFINIÓ I DELEGATI DELLA IMPERATRICE MARIA TERESA ASBURGO IMPERATRICE DÕAUSTRIA DUCATO DI MANTOVA E MILANO. PROVVEDITORI ALLA CAMARA DEI CONFINI ESAME DELLA BUSTAÊ 50 N. 5 COMMISSARIO AL TARTARO DALLÕAPRILE 1764 SINO AL 25 OTTOBRE 1764 G. ANDREA TRON K. +++++++++++++++++++++++++++ COPIA N. 2 LETTERA 18 FEBBRAIO 1763 AL BARON PAOLOÊ ........Ê MILANOÊ ECCELLENZA, DESTINATA LA MIA PERSONA AL CARICOÊ DI COMMISSARIO PER LA TRATTAZIONEÊ DI NOTI AFFARIÊ CHE CORRONOÊ TRA SUA MAESTAÕ LÕIMPERATRICEÊ E LA SERENISSIMAÊ REPUBBLICA COMPIACIMENTO PERÊ SIGNORIA VOSTRA ECCELLENTISSIMA PER CONFERIR MECO PER ATTENDERE NOBILE OGGETTO DEL VICENDEVOLE SERVIGGIO DEI NOSTRI SOVRANI , ONDEÊ VASO DAREÊ LA QUIETE , LÕARMONIAÊ FRA I DUE DOMINI. .....FECI QUALCHE ANNO FA ALLA CORTE DI VIENNA HO POTUTO CONOSCERE LE VETTE MASSIME DI SUAÊ MAESTAÕ LÕIMPERATRICEÊ E DEL SUO MINISTERO E COMEÊ EGUALI CERTAMENTEÊ I SENTIMENTIÊ E LI MODIÊ DEL PENSAREÊ DELLA SERENISSIMA REPUBBLICA; COSIÕ MI LUSINGOÊ DIÊ SECONDANDOÊ IL DESIDERIOÊ DE NOSTRI SOVRANIÊ POTREMO ALLA FINEÊ RIMEDIARE AD OGNI INCONVENIENTE E LIBERARE LI PRINCIPI E LI SUDDITIÊ DAI RECIPROCHIÊ IMBARAZZI . IO FRATTANTO VADO DISPONENDO OGNI COSAÊ PER ESSERE PRIMA DELLO SPIRAREÊ DEL MESE DI MARZOÊ IN OSTIGLIA ... ED A CONCORRERE CON EQUITAÕÊ A TUTTO CIOÕ CHE POTRAÕ PROCURAREÊ COMUNE BENEFICIOÊ LÕARMONIA E LA QUIETEÊ FRA LI DUE STATIÊ E CON VERA STIMAÊ HO LÕONORE Ê DI PROTTESTARMI DELL0 ECCELLENZA VOSTRA 18 FEBBRAIO 1763 VENEZIA1Ê LA CARTA DELLA LETTERA IN TRASPARENZA PORTAÊ UNO SCUDO CON DUE CHIAVI CON IMPUGNATURA A FORMA DI CUORE. ----------------------------- DOCUMENTOÊ DI MOLTE PAGINE PERIZIAÊ PRELIMINAREÊ DI CONVENZIONE CON 313 ARTICOLI CHE DESCRIVONO MINUZIOSAMENTEÊ I GIORNI TRASCORSI PER PERITARE, BOCCHE STRAMAZZI, SERIOLE, ROSTE , CANALI VECCHI E NUOVI INTORNO AL TARTARO, IL TIONEÊ IL PO. INTORNO A GOVERNOLO OSTIGLIA ARTICOLI PREPARATI CON SOPRALLUOGHI ANTECEDENTI AL PRIMO MAGGIO 1764 IL DOCUMENTO SI APRE Ê CON LE DATEÊ 30 MARZO 1764Ê Ê4 APRILE 1764 ¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡ VISITA DELLE ACQUEÊ VERONESI E MANTOVANE OSTIGLIA IL PRIMO MAGGIO 1764 ALTRI...... MANCANO I PRIMI 36 ARTICOLI NON SONO IN QUESTA BUSTA. IL FASCICOLO DI PERIZIA SI APRE CON IL PUNTO 37 SI CONCLUDE CON IL PUNTO 313. CONTINUAZIONE 30 MARZO 1764 ................. 37 ..................... Ê38 ..... 39 ..... 40 ..... 85 ...... SI RICONOBBERO LEÊ FONTANE DEL PIGANZO E SI RITROVARONO IN BUONO STATO. ADDI 4 APRILE 1764 94 ......PIGANZO NELLA SERIOLA PELLEGRINI.Ê ADD“ 5 APRILE 1764 118 .SI RIMONTOÕÊ IL TARTARO ...GIUNGE ALLA BOCCA FESTIVA.... 121 SI GIUNGE DI SOPRA IL MOLINO RENIER SOPRA IL TARTARELLO A ISOLA ALTA ..... ..... 144 SOTTO LA CORTE PELLEGRINI.... 148 SI DISCESE POI AL MULINO DI ERBEÕ..... 150 .....PERPENDICOLARI ALLO STESSO ARGINE PER I QUALI PU˜ Ê ESSER DEVIATAÊ DEVIATA LÕACQUA DEL TIONE ADDIÕ 13 APRILE 1764 151 SCENDENDO IL TIONE... 160 SI ARRIVOÕ POI ALÊ MULINO DI VILLIMPENTA SPETTANTE AL SIGNOR EMILI AL QUALE PURE APPARTENGONO LE SOPRA DESCRITTE PILE...... ...LÕACQUA APPOGGIATA Ê E RA IN ALTEZZA DI 6 ONCE 29, E LÕUSCIARAÊ ERANO ALZATEÊ OGNI 12 IL VASO MOSTRA CHIUSO. 161 LE CONVENZIONIÊ FRA IL SIGNORÊ CONTE EMILI E LÕABBAZIA DI SAN ZENO, SONO CHE IN CASO DI SCARSEZZA, DÕACQUA CHE SIA PER QUESTO MULINO. CON UNO MACINARE... UNA SCORTA NE CEDE A SUFFICIENZA S, ZENO, E QUANDO NON POLÊ MACINAREÊ UNA rUOTA , SEI GIORNI LÕACQUA CHE SCARICAÊ SERVE S.ZENO E SETTE PER IL DETTO SIG.R EMILI 162 SI SCESE POI AL TIONEÊ E SI VENNE AL SOSTEGNOÊ DI S. PIETRO IN VALLE , IN QUEL LUOGO DETTO FIUME SI DIVIDEÊ IN TRE CANALI Ê QUELLO DESTRO SALPA ALLE RISAREÊ SAN PIETRO IN VALLE Ê QUELLO DI MEZZOÊ EÕ IL RAMO MAESTRO, CHE VA IN TARTARO,Ê E QUELLO DI SINISTRA SERVE ALLA PILAÊ E MULINOÊ DI DETTA AFF.TE (?) DI QUESTO CANALE NON SERVA IN TEMPO DALLE IRRIGAZIONI VENENDO CHIUSO CON UNA ROSTA INÊ BENEFICIO DELLE RISARE.Ê IL SOSTEGNO DEVE SOSTENEREÊ ONCE 24 DI ACQUA PER USO DELLE IRRIGAZIONI. OGGI NE SOSTENEVA ONCE 29 MA EÕ LARGO B.- 8 IN CATTIVO STATO. 163 SI VISITOÕÊ LA BOCCAÊ IRRIGATORIAÊ DIÊ ST A ZENE E SIAÊ S. PIETRO IN VALLE E SI VISITOÕPER FAR DI MURO E DI MARMO. LA LUCE DESTRA LARGA ONCE 19:6 , E LA SINISTRA ONCE 19, A LÕACQUA SOPRAÊ LA SUA SOGLIA ERA ALTAÊ ONIERA ED SPOSTATAÊ UNA USCIVA ONCE 5. ADDIÕ 14 APRILE 1764Ê 165 SI RIMONTOÕÊ IN AP POÊ LÕOSONEÊ INFLUENTE DEL TIONEÊ RICONOSCERNE LO STATO E SITROVOÕ INTERROTTOÊ EPIENO DÕERBE SI CHE MODO RICHIEDE CHE VENGA SCAVATO E SPURGATOÊ OPERAZIONEÊ CHEÊ DA FARSI NELLÕANNO ENTRO. add“ 15 APRILE 1796 SÕINCOMINCI0ÕLA VISITA DELLA MOLINELLA.... 166 ............ 167 ............. 173 .... ADDIÕ 16 APRILE 1764 174 SÕINCOMINCIOÕ LA VISITAÊ ALL SOCCORSO .... 175 ...... SIG. PRINCIPE NICOLA GONZAGA E COLOMBAROLA DEL SIG.R BARONE CAVRIANI 176 .... 183 ..... 185 ........... RIMONTANDO LA MOLINELLA SI GIUNGE ALLA BOCCA DELLA RISARA STROZZI LA QUALE EÕ NUOVA... .... MOLINELLA NUOVA 186 ....... 194 AL MULINO DI BIGARELLO LO STAMAZZO.... 195 ....AL MULINO DI DUE CASTELLI Ê ALLORA SI VOLEVA FAR PRINCIPIO ALLA COSTRUZIONE DEL STARMAZZO... 196 ...FOSSA DI GOVERNOLO... ......EÕ FATTO IN LODEVOLE FORMA. ADDIÕ 19 APRILE 1764 197 AL PRINCIPIO LA VISITAÊ DELLA FOSA DI POZZOLO AL PONTE DIÊ 201 POCO DISTANTE SI RITROVOÕ LA SECONDA BOCCA COSTIERA DELLA DESTRAÊ DELLÕARGINE E DELLA FOSA DI POZZOLO...... 204 AL FINO DI QUESTO STRAMAZZO LATO PO DI POZZOLO EÕ STATA SCAVATA...... 220 .....POZZOLO DAL PONTE... ........ALLA BOCCA DI MOLINELLA ..... DIÊ 20 APRILE 1764 ÊÊ 221 ÊSI FA A PO RICONOSCERE LÕEDIFICO DI GOVERNOLO COSA CHE NON SI POTEÕÊ FARE IL DI 18Ê PER IL GAGLIARDO VENTO CHE SOFFIAVA. ...... CHE IN 4 PALI IN TEMPO DI SCARSEZZA DÕACQUA ......... ........ IN QUESTO GIORNOÊ LÕACQUA DELÊ ÊMINCIO ERA MAGRO. 222 260 .................. 26 APRILE 1764 261 RIPRENDE LA VISITAÊ AL MOLINO GUERRIERI....... 262 A DISTANZA DIÊ PERTICHEÊ DA DETTA BOCCAÊ VI EÕ UN SOSTEGNOÊ DI MURO .............. 282 SI MISUROÕ POI LÕACQUAÊ ESISTENTE SOPRA LA SOGLIAÊ DEL BOCCHELLOÊ CHE IRRIGA LA RISARAÊ DEL BORELLOÊ SPETTANTE ALLA SIGNORAÊ DUCHESSA DI MAISAÊ E SI RITROVOÕ Ê E PERÊ IN ALTEZZAÊ DÕONCIA 23 283 Ê 313 TUTTE LE BOCCHE DI POZZOLO SONO STATE RILEVATEÊ CHE NELLA MOLINELLAÊ DAL DI 25Ê APRILE ? AVANTI? AD OGGIÊ GIUSEPPE PAPIÊ ANT.OÊ PUBBLICO MOTTEM.LO N. BAVRAI ING.E VENTOÊ SOTTOTENETEÊ Ê Ê DE BOSCHIERA FRANCESCO CREMONESIÊ PREFETTO DE WALTERÊ TENETE INGEGNERE MICHIEL ANGELO FERRARINI VICE PREFETTO -------------------------------------- ECCELLENZAÊ .... CONVENIENTI FRUTTI ANDREA TRON MANTOVA 18 MAGGIO 1764 ------------------------------ DOCUMENTO CONVENZIONE FRA SUA MAESTAÕ IMPERIALEÊ REGIA APOSTOLICA E LA REPUBBLICAÊ DI VENEZIAÊ PER REGOLAÊ DEGLI UFFICIÊ DE CORRIERIÊ DEGLI STATI DI MILANO E MANTOVA E LÕUFFICIO DELLA CORRIERA VENETA PLENIPOTENZIARI HANNO SEGNATI DI PROPRIO PUGNO LE PRESENTI CONVENZIONIÊ PER LA CORRISPONDENZAÊ DEL REGNO UFFICIO DI MANTOVAÊ CON LÕUFFICIO DEI CORRIERI VENETI ARTICOLO I IL CORIERE ORDINARIO DI MANTOVA.... II I CORRIERI MANTOVANI... III TUTTE LE LETTERE.... ... XI ... I CORRIERI DI MANTOVA NON POTRANNO LIBERAMENTE RICEVERE IN VENEZIAÊ O STATO VENETO LETTEREÊ O PACHETTIÊ DIRETTI A MANTOVA APPARTENENTI ALLA CORRERIAÊ DI VENEZIA PER ROMA,Ê ROMAGNA E NAPOLI E PER MILANO,Ê E SUO STATO,Ê XVÊ NEL CASO CHE PER RISOLUZIONE DELLE COSE DÕITALIAÊ O PUBBLICA CALAMITAÕ CHE DIO TENGA LONTANA DA NOI....CORTI DI MILANO E DI MANTOVA....E QUELLA DELLA FORERIA VENETA.. LETTERE.. DI GERMANIA.... XV ARTICOLI DATI IN OSTIGLIAÊ LI 22 MAGGIO 1764 DOPPIO TIMBRO IN CERALACCA CON LO SPAGO MARRON E GIALLOÊ Ê Ê CARLO DELILUCA Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê ANDREATRON K ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ OSTIGLIA 26 MAGGIO 1764 NOTA DELLE RISAREÊ E SUA MISURA CHE SÕIRRIGANOÊ DALLÕACQUA DEL TERTARO TANTO DI QUELLE VERONESIÊ MANTOVANEÊ NELLÕOSTIGLIESEÊ CHE TUTTÕORA SONO STATEÊ RILLEVATE PER ORDINE Ê DELLÕECC.TTAÕÊ COMMISSIONEÊ AL CONGRESSO IN OSTILIA SONO COME SEGUEÊ RISARE MANTOVANE CHE SÕIRRIGANO COLLÕACQUA DEL TARTARO. ......OMISSIS.. RONCA NUOVAÊ Ê PADRI DI SANTA MARIA IN ORGANO 305,2 GAZZO PRADELLEÊ Ê Ê Ê CONTI MONTANARIÊ Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê 506:J CAMPALANO MACACCARIÊ Ê Ê Ê CAPPELLOÊ Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê 87.16 NOGARAÊ Ê Ê Ê Ê Ê CONTI VERITAÕÊ Ê ABAZIA SAN SILVESTRO 17,J Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê N. J846:23 MICHEL ANGELO FERRARINI LEONARDO SCARELLO VICE PREFETTO ACQUE MANTOVANEÊ ˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜ Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê ˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜ HIDROGRAFIAÊ DEL TARTAROÊ E PIGANZO NEL2Ê TERRITORIO VERONESE 5 S.E.A. TARTARO 170/1 NOGARA ÊRISARA POETA=MAZONI MULINIÊ BIBLIOTECAÊ contesa momoli. 1988.Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê PERIZIA DEÕ PAOLI RENATO 6 S.E.A.Ê TARTAROÊ 170/1Ê VILLA DI GAZO DELLA FAMIGLIA DEI SS.RI CONTI GIUSTI VILLA DI PRADELLE DELLI SIGNORIÊ CONTI MONTANARI RISARE DELLI SIGNORIÊ CONTI MONTANARI TARTARO SERIOLA FINE DEGLI APPUNTI DALLA BUSTA 50. ESAME MAPPE 7 S.E.A.Ê 170 /2 DISEGNO DELLA NUOVA NAVIGAZIONE PROPOSTA ET INVENTATA DA GABRIEL BENEZZELO ET PRETESO SULLE ACQUE NELLO STATO DI MANTOVA DA VENEZIA NELLA SUPERIOREZAMPARIA. IL CORSO DELLA QUALE VIENE MIGRARE IN COMUNANZE LIDO DELLE BARCHE DE DELL0ANTICO PER CAVE NUOVE DELLA NICHESOLA DI LEGNAGOÊ Ê BOARA TARTARO FIUME DI OSTIGLIA CAVE NUOVE DIÊ DARSENA ET FISERO PER ANOÊ GOVERNOLO TINTEGIATE SI VEDE AL SERENISSIMO PRINCIPE E POTENTISSIMA REPUBBLICA DI VENEZIA 1759Ê ?Ê IN VERONA MANTOVA CERESE S GIORGIOÊ MINTIOÊ FISSERO DISEGNATA UUNA BARCA CHE INDICA NAVIGABILITAÕ DE ROTTA LAGO PONTE Ê MOLI = PONTEMOLIN TARTARELLO MELARA IL PO VICINO MANTOVANO ...PASA PER FERARA LEGNAGO ADICEÊ CASONE DEL SALE VICO NICHIESUOLA NICHIESUOLA VECCHIA CAVO NUOVOÊ VILLA BUONA =Ê FRANZINE NUOVE VILLABARTOLOMEA FOSSA DI VICCO TARTARO CON DISEGNO DI BARCA CHIARAMENTE ATTESTATA LA NAVIGAZIONE 39 S.E.A. TARTARO 174/16 VEDI DISEGNO S.E.A. TARTARO ************************************************************************ RINOVELLATO 16 GENNAIO 2006 Da Re natoÊ De Paoli isole spar� busta 53 provveditori alla camara dei confini A.S.VE TARATARO 1764 1774 VERTENZA TRA VENETI E MILANESI PER IL TARTARO E SUOI CONFLUENTIÊ CARTEGGIÊ DA PUBBLICI REGISTRI:Ê PRESENTANTI DAGLI ESTERI VERONAÊ VISITE CONFINATIÊ DA ESSER Ê ESAMINATEÊ E ESPOSTEÊ NEI RECIDIVI EOLAI.(?)Ê ÒSONO STATE SEPARATEÊ E QUI ACCLUSEÊ SOLTANTO QUELLE DAL LATO VERONESEÓ SPIEGAZIONE DELÊ TRATTATO 1765 SI COMPONE DI XXXÊ CAPOVERSI 3.. V. ARTICOLOÊ PRIMO QUESTO ARTICOLOÊ EÕ FORMATOÊ SOPRA LE COMMISDSIONIÊ DATE ALLA CARICAÊ (ET DEL SEN TE AL COMUN.ÓÊ CANCELLATAÊ N.D.R. NOTA A MARGINE) DALLAÊ COMMISSIONE 4Ê FRMO 1763/64 11 FEBBRAIO , E SOPRA IL CONCA FATOSIÊ FRA PRINCIPIÊ CON LIÊ PROMER 5 . E 29 : 8 BRE, 25: G LUGLIO , E 20 GEN.O ART. IIÊ ÊEGLI NON HA BISOGNOÊ DI SPIEGAZIONEÊ OGNI UNAÊ SA , CHEÊ LÕINCONVENIENTI Ê NELI SOPRA TRATTATIÊ 1752 ^ SONO PROVVENUTIÊ DALLA INESECUZIONEÊ DELÊ MED.MOÊ PER CONSEGUENZAÊ LAÊ COMUNITA HA DOVUTIÊ COMMETTEREÊ AGLIÊ INGEGNERIÊ CHEÊ PORTANDOSIÊ SOPRA LUOGOÊ RIFERISCANOÊ LI DISORDINI,Ê E SUGGERISCANOÊ LI RIMEDI.... ART. IV DALLA LETTURA DI QUESTIÊ ART.LIÊ SI RICAVERAÕ CHEÊ NON VI EÕÊ IMPOSTA ALTRA SOLUZIONEÊ ALLI MOLINI , CHEÊ QUELLIÊ DI AVERÊ I LOROÊ STRAMAZZI, COMEÊ EÕÊ GUSTIÊ SIENO , E COMEÊ FUÊ STABILITOÊ DALLE LEGGIÊ DEL PRINCIPE, (NOTA A MARGINE AGGIUNTA : E DAGLIÊ EDITTI DI STAMPA PUBBLICATI)Ê EÊ PARTICOLARMENTEÊ DALLA GIURISDIZION GIUSTINIAN (CANCELLATURE ADDOMESTICAMENTI POSTUMI N.D.R. ORA SI LEGGE 1720 LA NOTA EÕ CANCELLATA CONÊ III X V II)Ê , E SI SONOÊ LIBERATI Ê LI MOLINI MEDESIMIÊ DA QUEGLIÊ ALTRI VINCOLI E SOGGEZZIONIÊ CHE IL MINISTEROÊ VOLEVAÊ IMPORRE ALLI STATI. ARTICOLO V. ARTICOLO VI SOPRA L0ARTICOLO VIÊ NON SI Ê IN MORA , MENTREÊ SI TRATTAÊ DÕINTERESSE PARTICOLARE (SEGUITO Ê N.D..R. CANCELLATO) ( FUORI RIGA ) SI ACCOMODANOÊ CON INTIERO Ê CONTESTAMENTE DELLA FAMIGLIA PELLEGRINI. .... FAMIGLIE PELLEGRINIÊ XXI COL TRATTATATO DIÊ (ÒOSTIAÓ) = OSTIGLIA 1752 SI EÕ ERETTO IL NOSTRO SOSTEGNO DELLA BORGHESANAÊ A CONDIZIONE PEROÕÊ CHE FINIR LI ADACQUAMENTIÊ DI DESTRAÊ APRIREÊ IL ME (MAGO)(?) MA COME ERA PRESCRITTO IL TEMPO , COSIÕ GLI AGENTIÊ DELLE DUE FAMIGLIE BASADONNA E ZANARTI NON SI DETERMINERANNO MAIÊ DÕAPRIRLO PER LORO PARTICOLARI INTERESSI. PERCIOÕ COL PRESENTEÊ AVSTI V TA LILISSEÊ Ê CHEOGNI ANNO APRIRE DEBBI LO STESSO DELLI ..... E COMEÊ EGLI HA IN TEMPO DELLE INONDAZIONIÊ CON LE CHIAVI APERTO INÊ MASCO DI TUTTIÊ DA GLI AGENTI, NE I POTENDO UNOÊ APRIREÊ PER VIA LÕALTRO , NON SI RITROVANOÊ LI PREDETTIÊ AGENTI, TUTTI DUEÊ DAL CHE NE NASCEVA , CHE I BENI DE L.L. OLIVETANI DI RONCANOVA, ET ALTRI SUPERIORIÊ VENIVANO INONDATIÊ A CAUSA DELÊ REGURGITOÊ DELLE ACQUEÊ DEL TARTARO . PER RIMEDIAREÊ A UOÊ SI EÕ STABILITOÊ COL PRESENTE ARTICOLOÊ CHE LE DUE CHIAVIÊ SIANO DELLA STESSA STRUTTURAÊ E CHEÊ NON PRESTATOSI UNO DI AVI AGENTE AD APRIRE DI ALTRO AAPRIR . LÕALTRO QUANDO LÕACQUA SORPASSIÊ LI SEGNI PRESCRITTI . IN TAL MODOÊ DELLÕAGENTE VENETEÊ NON VORRAÕ APRIRE POTRAÕ APERTI DA SERVI E SUPERIORIÊ COMANDATOÊ CHE EGLI LO FACCIAÊ QUANDO LÕACQUA SORPASSI IL SEGNO STABILITO. (NOTA A MARGINE ..OMMISSIS..) ART XXII ARTÊ XXIII ....IL FATTO CHE ESSENDO IL BUSATELLO UN CANALE INTERMEDIOÊ PER IL QUALE LÕACQUA MOLINELLA, E DAL LAGO DE ROTTA PASSA NEL TARTARO , MAÊ APRENDO EGLIÊ INÊ SOSPESOÊ EÊ RISTRETTOÊ VI EÕ STABILITO , CHEÊ VENGHI RETTIFICATO , E RIDOTTOÊ ALLA LARGHEZZAÊ DI BRACCIAÊ MANTOVANEÊ 4 QUATTRO (NOTA A MARGINE)Ê QUESTOMARTICOLO VENGHI BENE ESEGUITOÊ DAGLI INGEGNERIÊ SOSTENGONO LI PARTIFICIÊ DELLA MATERIA , CHE FLUIVAÊ QUANTITAÕ DÕACQUAÊ CONSIDERABILEÊ NEL TARTARO INTERMEDIO A BENFICIOÊ DEGLIÊ UTENTIÊ INFERIORIÊ E CON CIOÕ (SI PROCURERAÕ UNA CONSIDERABILEÊ QUETIE ALLA M 9 Ê Ê N.D.R. FRASE CANCELLATA) SIR G. INFLUIRAÕCONSIDERA DIÊ PROMUOVERE LA QUIETE NELLA MATERIA. ART. XXIV ..... ART. XXVI. CON QUESTO SI ORDINA LA MAPPAÊ GENERALE DEL TARTAROÊ E SUI AFFLUENTI COME PURE DI SOPRA DE DI POZZOLOÊ E MOLINELLAÊ E CHE SIANO A SUO LUOGO SEGNATE.... ART. XXVII QUESTO STABILISCE CHEÊ NEL MESE DI GIUGNOÊ VIEÕ NEL TARTAROÊ MOLINELLAÊ CON FACOLTAÕÊ DI PROVVEDEREÊ A TUTTIÊ LIÊ DISORDINIÊ COMEÊ FUÊ DISPOSTOÊ NELLÕART.Ê X DEL TRATTATOÊ 1752 CON LO STESSO , COME FACILMENTEÊ SI COMPRENDEÊ QUAL ME DRITTOÊ CHE ESERCITERANNOÊ GLI ESTERIÊ IN STATO VENETO , QUELLOÊ SI EPOÊ COL FATTOÊ ESERCITARANNO LI VENETIÊ NEL DUCATO DI MANTOVA :Ê COSA CHE NEL TEMPOÊ DELLÕESECUZIONE DEL TRATTATO 1752 NON SI EÕ PRATICATA IL CHEÊ VENIVA CON POCO DECORO PUBBSSIMO Ê E DANNOÊ DELLA MATERIA. ART. XXVIII. ART XXX LÕARTICOLO XXX ATTENDE LE SOVRANE RATIFICHEÊ DE PRINCIPIÊ QUANTOÊ VOGLIAMO ONORA DELLE MEDESIME LO STABILITOSI TRATTATO.Ê ÊÊ *************************** DOCUMENTO ... .....SITOLO DELLA CONVENZIONE UNIFORME ALLA MEN DIRA E PERCIOÕ AVERE GUERRA SEMPREÊ SIN COMUNALIÊ CASA LA COLAZINE DEL DOMINIO GIURIDIZIONALEÊ SOPRA Ê DE MENZIONATIÊ LAVORI SITI NELLAÊ RIPAÊ OSTIGLIESE Ê ALÊ REMO DI RONCANOVA. SIN DÕORAÊ COLLÕUNANIMEÊ IL NEMICO DE DICA SCARI MANTOVANI , NONCHE0Ê DEL SUPREMO CONSIGLIOÊ DI ITALIAÊ SI EÕ DIFESA LA REGIA PER..SORCALEÊ GIURISTIZZIONE PER LA SOLAÊ MEZA DEL FIUMEÊ TARTEROÊ , INC CENODO QUI GLIÊ AVVERSARIÊ DEÊ VERONA SI ÊNELLÕANNO 1739 SI SCORSEÊ CHE IL Ê TARTAROÊ DI MANTOVAÊ NEL RASSEGNARE Ê LA NAVIZZAÊ ALÊ TARTAROÊ CONÊ CON ME CONVENIENZE PE LAÊ RINI DELLIÊ 13 17Ê SIGNORÊ DEL 1239 E LA PERÊ LENZA PRIMOÊ (IL DUCATO DI MANTOVAÊ NELÊ RASSEGNARE LE NAVIÊ ERA AL LAVOROÊ CONÊ LE MEDESIME RELLAZIONIÊ DELLI 13 17Ê SIGNORIÊ DEL 1239 , E LA PER PRIMAÊ Ê )SECONDA VERSIONE ND.R)Ê ......... DIÊ CASA , CHE Ê CHE POSSAÊ (PORRA?) INÊ SITO RIFLESSIÊ DEL LAVOROÊ SIA IN GENERE SIACO IL PANEÊ VE , CHEÊ AL SIG.RE DI MANTOVAÊ COMPENSA LÕUTILEÊ VO DOMINIOÊ DELLÕ UNAÊ E DALLÕALTRA RIPA PER Ê IL NASSO , CHE SCOMEÊ LÕOSTIGLIESE, ET SUPREMO CONSIGLIOÊ INÊ SUPRA DELLEÊ SODAMEÊ EPOCHE A SUA MAESTAÕ CON SE INTERCIESSIONE PURE COMSULEÊ MIR XÊ LUGLIOÊ EÊ 11 AGOSTOÊ 1739Ê IL PUOSAÊ VEREÊ UNIFORMARDOI Ê SULÊ (CIFRA ILLEGGIBILE PERCHEÕ CANCELLATA)Ê DENARO PERÊ LÕIIRSARO DOMINIOÊ DAL FIUMEÊ TARTAROÊ INÊ SEGUITOÊ DI CHEÊ DOMINO REGIO SOPRAÊ LIÊ 4Ê ARSIS DE 15 AGOSTOÊ DELLÕANNOÊ DIREMO AL SENECUAR LA GENERALEÊ PRESERI NENDOGLIÊ DIÊ PORREÊ ....LE CAGINI ANCHEÊ COL...... DEL FIUME TARTARO. PER APPOGGIO DI QUESTAÊ NOVA PRESENZAÊ NIUN TIMERIOÊ PRODURRE IL LAVOROÊ NELLE MANOVRAÊ SE MEÊ RAPPRESENTAZIONIÊ CHEÊ OMARAVAÊ NEÊ NE PORENEÊ SENDE ASI A GIUSTIFICAZIONEÊ LA PRORIAÊ AVVEZIONE , ETÊ IL LEG.O CONSIGLIO IN QUESTAÊ PA PARTEA SEGGO CREDULO LA RICHIESTAÊ ALLOÊ NENOÊ SEROCO LA MALEÊ BENÊ CAMILESORIÊ GLI ... VINÊ FO ... CHE SIA ..NALEVOLE A SUMENZIONE LÕIMPEGNO . ÊNON EÕÊ POI CHEÊ LÕINNAGREASA HAÊ IN LE SERENA.. .. OÊ DE MINUTA DI SUFFICIENZEÊ VOGLIME Ê PERÊ DOVERAÊ AFFATROÊ ABBAÊ DON COSE , INQUASTA EGLI � CHE PRIMA Ê DELLÕANNOÊ 1404Ê 1405 EÕ Ê FRANCESCOÊ SCAVIZAGOÊ LEG.V DI MANTOVAÊ NEL REGNO Ê SUPOSTOÊ DELLAÊ DECADENZAÊ DEÊ SIGNORIÊ ECCU ACOÊ AVEVAÊ NELLE GUERREÊ DI QUALEÊ SECOLOÊ COMEÊ DE CANNONIÊ INOLTREÊ IN LA SERVEÊ CAMPRAREÊ ANCHE LE (FUORI RIGA AGGIUNTA ) ( L 15 )Ê NUMEROSI ANNI DIÊ A GALIAÊ O FRALIAÊ Ê NM.) ÊTORRI DI LEGNAGO 1131 DI LA Ê DEL TARTAROÊ NEL ...FORZA DI GUERRAÊ ESSA SIA MAI RICONOSCIUTOÊ DALLA REPUBBLICAÊ COMEÊ LEGITIMO GAÊ ZIONEÊ PERÊ INIEROÊ DEL TARTARO MENTRE LE DI LUIÊ CONQUISTAÊ PRIA CHE VERONAÊ 1167 PASAI A F....NI DELLA REG.AÊ GIUÕÊ SIÊ E RAMOÊ ENESE DALLÕUNA E DALLÕALTRAÊ RIPAÊ DEL MENZONAR FIUMEÊ COME FUÊ FUOR DI DUBBIOÊ LAÊ DIMORAÊ INÊ VERONAÊ 1405 DALÊ SIG.Ê DI M..NA, COMEÊ RIFERISCEÊ MUARO I ... 9 AGOSTOÊ 3i ....... Ê ...+++¹¹¹[[[[[[[[[ SUPPLEMENTOÊ DELLI TRATTATIÊ FRAÊ LÕIMPERATRICE REGINAÊ APOSTOLICAÊ ,Ê E LAÊ SERENISSIMAÊ REPUBBLICA DI VENEZIAÊ SOPRAÊ LÕUSO DELLE ACQUE DEL TARTARO. PER DARE ESECUZIONEÊ AL TRATTATO Ê FIRMATO IN OSTIGLIAÊ IL 25 GIUGNO 1764 ED AGLI ALTRI PRECEDENTI, ESSESNDOSI DÕORDINE DEI RISPETTIVI SOVRANIÊ RIUNITIÊ IN QUESTA CITTAÕÊ LÕULTIMO , ED ECC.MO SIG.Ê DON PAOLOÊ DE SIGNORIÊ DELLA SILVAÊ PATRIZIO MILANESE , CONSIGLIERE INTIMOÊ ATTUALIÊ DIÊ FACTO , EÊ CONSULTOREÊ PRESSO IL GOVERNO DELLA LOMBARDIA AUSTRIACA, COMM.O SLANP.. PER PARTEÊ DI SUA MAESTAÕ AUGUSTISSIMA Ê IMPERATRICE REGINAÊ MARCHESSA DI MANTOVAÊ E ; ILL.MMOÊ N.EÊ SIG. R CAVALIERE Ê ANDREA TRONÊ FUÊ SverioÊ DEL CONSIGLIO , EÊ , E COMM.SS.IO. REP. PER PARTEÊ DELLAÊ SERENA REPUBBLICA DI VENEZIA...... RELATIVI AGLI ARTICOLI IV. VIII E XÊ CHE DETTO ULTIMO TRATTATO ..... .................... VI IN SEGUITO LI MATEMATICI AUSTRIACI SIGNORÊ DON FRANCESCOÊ MASZIAÊ DA AEGIÊ DA CHIAVICIÊ TAGERANI DI STATOÊ DI S. PAOLO ,Ê ED IL FANT.AÊ PUBB.CO DON NICOLAÊ DAÊ ROCHIARAÊ CON IL MATEMATICOÊ V BONATOÊ GIUSETTOÊ ANTONIOÊ FOSSIÊ AVENDO Ê CONCORDATO... VII.. ................. VIII ÊLI MEDESIMI , SI SONOÊ CON QUESTA PORTATIÊ SUL VERONESEÊ PER DAREWÊ PRINCIPIO ALLA SMOBILITAZIONI, A QUELLE DISPOSTE , SONOÊ PASSATIÊ SUL MANTOVANOÊ QUALI PUREÊ TERMINATE HANNO FATTA LA LOREO CONCORDE RELAZIONE IX PLENIPOTENZIARI HANNO ORDINATO. (POI IL DOCUMENTO RIPRENDEÊ DAL CAPITOLO I .........SIC) I ...... CHE I SUDETTI OTTOÊ ARTICOLIÊ IN QUELLO PATTOÊ CHE SONOÊ STATIÊ ANALIZZATI PRATICABILI POSTI IN ESECUZIONE DAI MATEMATICI DALLE LORO OPERAZIONIÊ COME ANCHEÊ LA SUCCESSIVAÊ ASTRAZIONI, ....SEGNATA VII VIII, e IX.... queto trattato, ed in via di leggeÊ inalterabile , e a perpetua. II ... atto a tirare dal tartaro e suoi influenti, che mantovani acquaÊ A FARNE FIGIO DA TERRENI , DAÕ MULINI,Ê PILA, ED ALTRI LIFIA, O A QUALUNQUEÊ ALTRO USO, .............. III NON SI POTRANNO MUTARE LI ARGINI IV ........QUALUNQUE ALTRA OPERA , COME SOPRA ,Ê SI POTRAÕÊ CIOÕ FARE DAGLI UTENTI CHE NON CON IL PERMESSO DAI PROPRI SOVRANINEL MODO SEGUENTE..... VII SICCOMEÊ VI SONO ALCUNI FASULI , QUAI RICAVANO LÕACQUAÊ PER UNA SOLA BOREA, MA POI VIENE QUELLAÊ RISPARTITA .....SOPETTO POSSANO ESSERSIÊ ESTESE LE IRRIGAZIONI A CAMPIÊ PIUÕ DALLI LIMITATI,Ê SI DICHIARA , CHEÊ IN TAL CASOÊ ABBIANO A MISURARSI LI CAMPI DI UN BASSOSORA SOPRAVANTATOÊ DA QUELLE DEGLI ALTRIÊ PER COSIÕ .....CHI NON AVRAÕ CONTRAVVENUTO. VIII ............ FOSSO TARTAROÊ E TARTARELLO...... MANTOVANIÊ E QUE LLIÊ DAL BASSO TARTARO ...........MANTOVANI SINO ALLA BOREA............CHIAMATA DA QUELLI DEL LUOGO ROSTA MOLINO,Ê E DA QUESTO PUNTOÊ IN GIUÕÊ DAL SOLO BAssESSORE DELLAÊ BORGHESANA. ........................... X .........LÕARTICOLO XXV DEL TRATTATO DEL 25 GIUGNO 1764 NON CONCORDANDOÊ FRA DI ESSI LI VISITATOOÊ VI RIFERIRAÕ CIASCUNOÊ DI LOROÊ AL SUO SOVRANO QUANTO GLI OCCORRE DI GIOVARSI...... XI ........GOVERNI POTRAÕ POSSONO INTENDERSELA FRA DI ESSI....PRONTO ... A CASTIGO DA CONTRAVVENTORI E SA FRA ESSI CONVENISSERO AD .......... XII ........ REGOLAMNETI O DI DETTA ACQUA...... Ê XIVÊ 25 giugno 1764 XV ...TRATTATO , RESTERAÕÊ SUL SUO PIENOÊ RIGORE , ... QUANTO FU STABILITO PRECEDENTI TRATTATI........ E,MMO. CONTE..... LA BARCAÊ ALÊ BASTION CELLO DELLA ZANZARA , .....DEMOLIRE IL CAROLLO, SI DEMOLISCA. ...........................................SOPRA LÕARGINE .....DA PARTI VICENDEVOLIÊ AUSTRIACO , E VENETO, A FATTO LÕARGINE ......PIUÕ GLI PIACERAÕ. ..REGOLAZIONE DELLA BARCA DI...PRESENTARSIÊ SOLLECITAMENTE ALLA COMISS VERONA. .... MANCANO LE FIRME SOTO QUESTE PROPOSTE DI CONVENZIONE ***************************** VERONAÊ 1766 23 AGOSTO MINISCALCHI LACERO DI LETTERA ... --------------- SI PASSERAÕÊ A NOGARAÊ E DA NOGARA A MAROSTICA DOVE SI VEDRAÕ IL MULINO MAROSTICA......DA MAROSTICA A PONTEPOSSERO.. QUI SI VEDRAÕ IL MULINO PONTEPOSSERO.... POI ERBEÕÊ E IL MULINO DI ERBEÕ... E POI TREVENZOL E IL MOLINO DI TREVENZOL... ......DALLA PESCHIERA Ê DEL SIG. MARCHESE PELLEGRINI. i nobili grimani imparentati con ludovico manin hanno possedimenti a trevenzolÊ ÔÕÕÕÕÕÕÕÕÕÕÕÕÕÕÕÕÕÕÕ ALTRO DOCUMENTO 33 CARTA FIDUCIARZ SEGNATA IL GIORNOÊ 26 NOVEMBRE 1764 ,ESPERITA IN MANTOVAÊ DAI NOBILIÊ TOMMASO E FRATELLI MICHIEL A SUAÊ ECC.TEÊ COLL. ANDREA TRON COMMISSARIO AI CONFINIÊ PER LA SERENISIMA REPUBBLICA . SONO NOTI I SERVIGGIÊ CONCESSI AI CONTI DAL VERME , EÊ SUCCESSORIÊ POSSESSORI DI MOLTI BENIÊ NEL VERONESE DA SIGNORI SCALIGERIÊ VICARI IMPERIALI APPROVATI DAÊ VINISLAOÊ CONTE DE ROMANIÊ LÕANNO 1382 2 AGOSTO, E CONFERMATI Ê DAL SENATO ALLÕORCHEÕ VENNERO SOTTO IL PUBBLICO DOMINIOÊ CON VARI DECRETI Ê E PARTICOLARMENTEÊ CON LA DUCALE Ê 17Ê OTTOBRE 1430 (TRUCCATO IL 4 E0 DIVENTATO SETTE OVVERO OGGI SI LEGGE 1730 SUL DOCUMENTO Ê CHI CI HA MESSO LE MANI??)... CONFISCATI TALI BENIÊ IL GIORNOÊ 3 FEBBRAIO 1493 DAL PUBBLICOÊ FURONOÊ LÕANNO 1529 POSTI ALLÕINCANTOÊ COL MEZZO DEL MAGISTRATOÊ SOPRAÊ CAMERE , E VENDUTIÊ CON TUTTI LI PRIVILEGI ANNESSIÊ E PARTICOLARMENTE Ê CON LA VASONÊ DI ACQUEÊ IN ALLORAÊ TENEVA E POSSEDEVAÊ LA SERENISSIMA SIGNORIA. FRA QUESTI BENI DIVISI LÕANNO 1502 ESSENDOVI LI DUE STABILIÊ DETTI LA BORGHESANAÊ E PRANOVI FU LA BORGHESANA VENDUTAÊ A LORENZO PIVA, E DA SUOI FIGLIÊ A GIROLAMOÊ PAOLO CAGALLO. LÕANNO 1567, E NELÊ 1603 - 24 GENNARO GIULIO CAGALLO NE FECE ALTRO ACQUISTO DA RAFAELÊ CONCEDEVAÊ CON GIURISDIZIONEÊ DÕACQUEÊ E NOMINATAMENTE Ê QUELLE DEL DUGAL TREGNON. NON CONTENTI DETTI SIGNORI CAGALLIÊ DI TALI ANTICHI PRIVILEGIÊ VOLLEROÊ RAFFERMATI DALLA PUBBLICA AUTORITAÕ LÕUSO DELLÕACQUEÊ E PERCIOÕ RICORSEROÊ LÕANNOÊ 1583Ê 9 MAGGIOÊ AL MAGISTRATOÊ DE BENI INCULTIÊ DELEGATO DAL SENATOÊ PER OTTENERÊ LE SCOLATIZZIÊ DEL TARTARO DOPO GLI USIÊ DE SIGNORI RAMBALDIÊ E LE ACQUE DEL DUGALÊ FAENCOÊ A VIA TREGNONÊ PER FAR RISARE E VILLAÊ NELLÕANNO 1587..... OTTENNEROÊ CON ONEROSOÊ SUPPLICO TITOLOÊ DAL SUDETTO MAGISTRATOÊ LA FACOLTAÕ Ê DI FAR CON DETTE ACQUEÊ RISARA E PILLA E RIVEDUTO I PERITI Ê CHE CON PALI , SCOLADIZZIÊ DI TARTAROÊ CONSIDERATEÊ ZUADRETTI DUEÊ POTREBBEROÊ FAR CAMPIÊ 200 DOVE QUELLIÊ FACESSERO Ê CON ALTRI DUE QUADRETTIÊ DELLÕACQUE DEL TREGNONÊ A RISARAÊ ED ERIGERE UNA PILLA E PER QUESTA CONCESSIONE NELLAPUBBLICA CASA CASSA DUCATI 500? DOVE LE SPESE DELLÕUFIZIO IL CHE APPARISCEÊ DALLÕINVENTA N. 7 . ALTRA SUPPLICAÊ PRESENTARONO DETTI CAGALLIÊ AL MAGISTRATO VENETOÊ LÕANNO 1587- 27 OTTOBREÊ PER ESSERE IKNVESTITIÊ DI ALCUNE FONTANEÊ VICINE AL TARTAROÊ E CORTIVO DELLO STESSOÊ E ALTRI FOSSIÊ SCOLADIZIÊ E QUESTE PURE OTTENNEROÊ TERMINALE LÕANNO 1590 22 AGOSTO, ESPONENDO I PERITIÊ POTER ESSERE LI CAMPIÊ SOPRA QUALI PENSANO POTER FARE RISARAÊ CON QUESTE E ALTRE ACQUEÊ INVESTITEÊ CAMPI 320 E LE VALLI 230:Ê ESSENDO PEROÕ TALI ACQUEÊ INCERTE ED AVENDO QUESTAÊ FAMIGLIA BENEMERENZEÊ VERSO IL MAG.TO , FORONOÊ OBBLIGATIÊ A PAGAR SOLOÊ DUCATI 50 DA 6:4: NELLA CASSA PUBBLICA , OLTGRE LÕUN PER CENTOÊ PER GLI UFFICI DE LI MINISTRIÊ COME APPARISCE DALLÕINVENTA N.2. UNA TERZA SUPPLICA PRESENTATA DA DETTIÊ SIG. CAGALLIÊ LÕANNO 1622Ê 29 AGOSTOÊ PER FAR CON LE SOPRADETTEÊ ACQUE UNÕALTRA PILLA E QUESTA PURE LÕANNO VENDUTAÊ IL 4 MAGGIO . LORO FU ACCORDATAÊ CON LÕESBORSO DI DUCATIÊ 20 OLTREÊ LE SPESE DELLÕOFFIZIO COME DALLÕINVENTA N.3= LI SOPRA BENI PERÊ TESTAMENTO DI GIULIO CAGALLI PASSAVANO DALLA SANTA CASA DELLA MISERICORDIA (DI VERONA) E SSMA TRINITAÕ LÕANNO 1627Ê IL SATBILE ACQUISTAO DAI SIGNORI RAMBALDI DAL MAGISTRATO SOPRA CANEVE. LÕANNO 1519 CON LA GIURISDIZION DELLÕACQUA PASSOÕ LÕANNO 1652Ê 13 MAGGIO ...... CON P˜ ORTICOÊ NELLA SANTA CASA DELLA MISERICORDIA CON TUTTE LE GIURISDIZIONI IL QUANTUNQUE AVESSE LA DETTA SANTA CASA ANTICHI PRIVILEGI CON DETTE..IL LIBERO USO DELLE ACQUE DEL TARTARO RAFFERMATI .. CON TINUO GIUDIZIO CONTRO IL MAGISTRATOÊ DE BENI INCULTI. LÕANNO 1589Ê 18 AGOSTO DESIDEROÕ POSSEDERLI CON NUOVA SUPPLICO TITOLO QUINDIÊ NEL 1662Ê 28 AGOSTO SUPPLICOÕ DI POTERSI VALERE COME AVEVA FINO ALLORA PRATICATO DELLE ACQUE DEL TARTARO IRRIGARLE DI POSSESSIONEÊ DI PRANOVI DI CAMPI Ê Ê 880 E CON DECRETO 1662 25 OTTOBRE LE FU CONSEGNATO IL LIBERO USOÊ CON SUCCESSIONE TERMINAZIONE... .......FU ZORZI...18Ê OTTOBREMEDIANTE LÕESBORSO DI DUCATI 200. BUONA VALUTAÊ CON GLI AGGIORNATI , COME APPARISCE DALLÕINVENTA N. 4. LI PREDETTIÊ DUE STABILIÊ BORGHESANA E PRANOVIÊ CON TUTTE LE SUE GIURISDIZIONIÊ PRIVILEGGI , ONVESTIVEÊ PER IL LOROÊ LIBERO USOÊ DELLÕACQUA DEL TARTARO , E TREGNONÊ FURONO LÕANNO 1672 - 25 AGOSTOÊ VENDUTIÊ AL PUBBLICO INCANTOÊ AL N. H. ANTONIOÊ BASADONNA FU ZORZI , E PERÊ UN PERPETUO FIDEICOMMISSO DA LUI N ISTRUITOÊ PASSAVANO PRIMA ALLA FIGLIAÊ N. SRA.Ê Ê Ê Ê MARINA BASADONNA CONTARINI. INSECONDI VOTIÊ PRVDD GRADENIGO INDI ALLÕABATE ANTONIO BASADONNA, E FINALMENTEDÊ LÕANNO 1760 IN NOI TOMMASO E FRATELLI MICHIEL GM.I. ANTONIO. SINO LÕANNO 1724- CONTINUOÕ A QUESTI STABILIÊ LÕUSO ILLIMITATO DELLE ACQUE DEL TARTARO MA AVENDO CEDUTO LA PUBBLICA AUTORITAÕ (FORTEÊ COLLÕOGGETTOÊ DI CALMAR LI DISTURBI DEÕ MANTOVANI) IN QUEL TEMPOÊ DI LIMITARÊ IL NUMERO DEI CAMPI A CIASCUN POSSESSORE PER ADAQUAR RISARA , FU RUSTRETTO ALLI DUE STABILIÊ BORGHESANA E PRANOVI, COLLÕACQUE PEROÕÊ DEL SOLO TARTARO, IL DIRITTO A 400 CAMPI. QUESTA LIMITAZIONE FU IL PRIMO COLPO CHE PATIÕ QUESTO STABILEÊ NELLÕUSO LIBEROÊ CHE AVEVA DI TALI ACQUE MENTRE AVENDOLO PER ANTICHI PRIVILEGIÊ E PER LE PUBBLICHE INVESTITUREÊ ILLIMITATO E DESSENDO CONSIDERADEÊ CAPACIÊ LE ACQUEÊ DÕADAQUARÊ CAMPI 450Ê NEL STABILE BORGHESANAÊ E CAMPI 880 Ê AVENDO FACOLTAÕÊ DI RIDUR A RISARAÊ NEL STABILE PRANOVIÊ SONO INÊ TUTTIÊ CAMPIÊ 1250Ê , PER TAL LIMITAZIONEÊ FURONO RIDOTTIÊ A CAMPI 400 SOLAMENTE FRA TUTTIÊ DUE STABILIÊ CON DETTEÊ ACQUEÊ DI TARTARO . INSORTEÊ CIRCA QUATTRO TEMPO VERTNEZA COI MANTOVANI PER OCCASION DELLA ROSTAÊ SOLITA DA FARSIÊ DALLA SOLAÊ CASA BASADONNAÊ PER CONDUR LÕACQUAÊ SOPRA LE SUE RISAREÊ COMANDOÕ IL SENATOÊ CHE FOSSE ERETTA UN A BOCCA IN SITO SUPERIOREÊ E DI PUBBLICA IN DIRIZZATA RAGIONE DA TUTTI E DUEÊ I LATIÊ DEL TORRÊ A FAVOR DELLA CASA BASADONNAÊ MA UNITISI SUBITOÊ LI MANTOVANIÊ CON MILIZIAÊ VI SI PORTARONOÊ A DISTRUGGERLA IL CHE PERSUASE IL PROVVEDITOREÊ GRADENIGO , CHEÊ UXOVZIO NOMINEÊ POSSEDEVA QUEL STABILE , DI RINUNCIARLAÊ E PERCIOÕ CONTINUOÕ CON IL PUBBLICO ASSENSOÊ NEL PRIMIERO MODOÊ A FAR USO DI DETTE ACQUEÊ SINOCHEÊ DESTINATI DAÊ RISPETTIVI SOVRANIÊ COMMISSARIÊ PER LO STABILIMENTOÊ DE LIMITI FRA IL MANTOVANO , ED IL VERONESE , FU CON IL TRATTATO DI OSTIGLIAÊ 20 APRILE 1752 E , 9 GIUGNOÊ 1753 DI ROVEREDO STABILITO IL 30 - STEGNO DI CUIÊ PROMISCUO FOSSE LÕUSO DELLA CASA BASADONNA E ZANARDI E FURONOÊ ASSEGNATI ALLA CASA BASADONNA PREDETTAÊ PER FAR A RISARAÊ CON LÕACQUE DEL TARTARO (NEGLETTA IN ALLORAÊ DALLÕABATEÊ BASADONNA DI FAR VALERE Ê PRESSO COMISSARI LA FACOLTAÕ DEGLI ANTICHI PRIVILEGI) CAMPI 400 DEDOTTIÊ DALLA LIMITATE 1724. RIMASTI A PUBBLICA DISPOSIZIONEÊ IN ESSO TRATTATOÊ CAMPI 600,Ê CONOBBE LA PUBBLICAÊ EQUITAÕ A MINNO PIUÕ DOVERSI QUALUNQUE COMPENSO , CHE ALLI PREDETTI DUE STABILI BORGHESANA E PRANOVIÊ PER IL DANNO CAGIONATO A SUOI SUPERIORI ERTOLI DALLA LIMITAZIONEÊ 1724 :Ê QUINDI AVENDOÊ SUPPLICATO LI PREDETTIÊ N.H.H.H. MICHIELÊ QUALCHE AGGIUNTAÊ A SUO FAVOOREÊ DELLI PREDETTI CAMPI , CHE Ê NON TUTTIÊ PEROÕ RESTASSERO A DISPOSI, FURONO CON DECRETOÊ 29 OTTOBREÊ 1762Ê E SUSSEGUENTE TERMINEÊ 5 GENNAIO 1762 MEDIANTE LE INFORMAZIONI RITRATTE DAL MAGISTRATO DE BENIÊ INCULTI, CHE CONFERMOÕÊ LE DOLOROSE VICENDE , PATITE DA DETTI STABILI PER LA LIMITAZIONEÊ 1724 E SUSSEGUENTI TRATTATI , CONCESI CAMPIÊ i50, CHE UNITI ALLI 400Ê FORMANO E SOMMANO DI CAMPIÊ 550 SOPRA QUALIÊ IN ORA HA TITOLOÊ DI FAR RISARAÊ IN DETTI STABILIÊ LA PREDETTA FAMIGLIA COLLE ACQUE DEL TARTARO COME DALLÕINVENTARIO N. 5 . QUESTI SPECIOSI ..ONEROSI..OLI E ACUATI..LÕESPERIENZA SI DI TRE ANNI HAÊ FATTOÊ CONOSCERE IN QUANTOÊ ...SERVIZOLA.. MENTRE PER LE CORSE SICCITAÕ HA PERDUTO LA PREDETTA FAMIGLIA IN QUESTI TRE ANNIÊ NON SOLO LE RENDITE DI DETTI STABILI , MA PE R SUPPLIREÊ ALLE SPESEÊ HA CONVENUTO SACRIFICAREÊ SENZA PROFITTO GRANDIOSE SOMME .Ê DOVREBBE SPERARI Ê CHE LE REGOLAZIONIÊ PROPOSTE DAGLIÊ EC.MI COMMISSARI NEL TARTAROÊ 25 GIUGNO 1764 , E RAFFERMATEÊ DA RISPETTIVIÊ SOVRANIÊ AVESSERO A RIDURRE IN DISCIPLINAÊ LÕUSO DI TALI ACQUE : MAÊ TANTI SONO GLI UTENTI VERONESIÊ E MANTOVANI CHEÊ FORSE AVRANNO TITOLI POSTERIORI E MENO SPECIOSIÊ DI QUELLI DI TALI STABILIÊ E TALE EÕ LA SCRSEZZA DI ACQUA ALLA QUALE EÕ RIDOTTO IL TARTAROÊ CHE NON SANNO CONFIDAREÊ LI N.H.H..H. MICHIEL, CHE ULTIMI EVVENDOÊ A FAVORE USOÊ QUNTUNQUE TUTTIÊ DEBBASIÊ MANTENEREÊ NELLEÊ PRESCRITTE MISUREÊ (IL CHE AVRAÕ UN PUNTO SEMPRE DIFFICILE), POSSANOÊ NON OSTAnte Ê ESSI STABILIÊ NEGLI ANNI DIÊ SICCITAÕÊ ESSERE SUFFICIENTEMENTEÊ PROVVISTI . SI CONFORTANOÊ PEROÕÊ NELLA LETTURAÊ DEL TARTARO Ê CHE SILI COMMISDSARIOÊ HA AVUTOÊ LA BONTAÕÊ DI FARLE AVERE , MENTREÊ NELLÕART. XXIVÊ RESTA STABILITOÊ CHE QUANDO DALLE Ê DILIGENZE FATTEÊ , E DA FARSIÊ NON SI CONSEGUISCAÊ IL FINEÊ DI AVER NETEMPIÊ DI SCARSEZZA ACQUAÊ DELLÕIRRIGARE DE CAMPI DESCRITTIÊ NELLA LIMITAZIONEÊ UNITE CONÊ QUESTO , ED AL TRATTATO PRECEDENTEÊ LI SIGNORI MINISTRI PLENIPOTENZIRI NEL TEMPO CHEÊ NUOVAMENTEÊ SÕUNIRANNOÊ PENSERANNO AD ALTRI ESPEDIENTIÊ GIUSTI E PRATICABILI Ê PER SUPPLIR ANCHE Ê NE CASIÊ DISCARSEZZAÊ ALLÕINVENITAÕ COMUNE N E CONSERVAR TRA GLI UTENTIÊ LÕEGUALGLIANZA Ê VOLUTA COL TRATTATOÊ SUDDETTO DEL 20 APRILE 1752Ê A PROPORZIONEÊ DE DIRITTI CIASCUNA Ê INTERVENUTA. QUESTOÊ PROVVEDIMENTOÊ QUANDOÊ NONÊ SOSTITUISSEÊ DALLAÊ CARSA ESPESA CON ZELOÊ MA LIMITATA Ê COGNIZIONE DELLÕAGENTEÊ DI DETTI N. HHHÊ EÊ RASSEGNATAÊ A S.C. COMMISSARIOÊ PUOÕ EVITARLO DERIVAREÊ DALLÕACQUEÊ DELLAÊ VEROLINELLAÊ CHE IMPINGUATAÊ SUFFICIENTEÊ ALIOMENTANO... STABILI EDÊ A TLTRO ANCORAÊ DE LI SIG.RIÊ ZANARDI .Ê MA QUANDO NELLÕESAME DI QUESTO PROGETTOÊ TROVASSE LA COMMISSIONEÊ OBIETTI TALI , CHEÊ GIUDICASSEÊ NON DOVERLOÊ ADDOTTARE ;Ê IN TAL CASO Ê NEL COMUN DEL VALLESEÊ NEL BOSCOÊ LAZISEÊ ASSENDOVI ALCUNEÊ FONTANE , DELLE QUALIÊ SONO INSISTITIÊ LI SIGNORIÊ PACCANA VERONESI ,Ê ED ESSENDONEÊ ALTRE AL DI SOTTOÊ DELLE QUALI NIUNO EÕ INVESTITO , , E SCATURISCONOÊ ALLA RIVA DELLA VERIOLAÊ LECCANA DALLA PARTE VERSO SERA , E VANNOÊ NELLA SERIOLAÊ STESSA , SALVE LE INVESTITEÊ DE SOPRADETTI LECCAN, CHEÊ NON SÕINTENDE OFFENDERE , SI POTREBBE CONDURÊ LÕACUAÊ DI QUESTE FONTANEÊ PER LA CAMPAGNAÊ DEL COMUN DÕOPEAN, CADEGLIOPPI E BOVOLON, AL BORGO DI MALAVICINA IN VICINANZA DI ALTRO STABILE Ê DI PREDETTIÊ N.N.H.H. MICHIEL , EDÊ IVIÊ UNENDOLA ALLE SCOLADIZZEÊ DÕACQUA INVESTITA Ê A DETTO STABILEÊ PER CAMPI 400, (NUMERO ASSAIÊ SUPERIOREÊ A QUELLO FANNO ANDARÊ A RISARAÊ QUELLI SCOLADIZZI NON SONOÊ DISPOSTO , E PERÊ SOLO ARBITRIOÊ DI DETTI N.N.H.H. CADONO NELLA FOSSA DEL VESCOVO , AVENDO ANCHEÊ LIBERTAÕÊ DI DIRIGERLEÊ A MENAGO)Ê POTREBBEROÊ CONDURSIÊ TUTTE DETTE ACQUEÊ ALLI PREDETTIÊ STABILIÊ DELLAÊ BORGHESANA , E PRANOVI PER LA STRADAÊ DI CEREA, ASPAREDO, CONCAMARISIA, SANGUINETTO, E SUSTINENZA; OVVERO POSTEÊ NELLAÊ FOSSA DEL VESCOVO FORSE SOTO CEREA ,Ê E CONDURLE A CASALEON A SUSTINENZA, EÊ RIPORLEÊ NEL TREGNON , O SANUDAÊ AL PONTE DELLA BORGHESANA , COMEÊ MEGLIO GIUDICHERANNO LI SIGNORI MATEMATICI. ...LE ACQUE SCORREBBEROÊ SUPPRA LI PREDETTIÊ STABILI DELLA BORGHESANA , E PRANOVI E IN CASO DI SICCITAÕÊ A MANCANZA DI QUELLE DEL TARTARO , QUANDO LI VOMMISSARIOÊ CREDERE IN TAL MODO VEDER SPERPERATIVOÊ IL SOPRADETTO ARTICOLOXXIV. ( SPESA PER LA CONDOTTA DI TALI ACQUEÊ SAREBBE DETESTABILEÊ FOSSE FATTA DALÊ PUBBLICO..ORTO.. QUELLA FAMIGLIAÊ VENGA NUOVI SACRIFIZI FORSE EGUAGLIATA AGLI ALTRI INNVITATI.. : MA QUANDOÊ S.C.Ê (COMMISSARIO NDR CANCELLATO)Ê CREDESSE NON VOLER AGGRAVAR.. ..AVVENUTA INVESTITURA DA LIÊ C.S. COMMISSARIO SI SOTTOPORREBBEROÊ DETTI N.N. H.H.Ê A QUESTOÊ NUOVO Ê AGGRAVIOÊ E POTREBBE LÕECUITAÕÊ DI S.C. (PER QUALCHE RISARCIMENTOÊ DEL GRANDIOSO ESBORSOÊ CHE DOVREBBEÊ FARSIÊ PERMETTEVOLE , CHE NEL CASO NON FACESSEROÊ USO DI DETTEÊ ACQUE PER LI CAMPIÊ ACCORDATIÊ PER LÕACQUE DEL TARTARO POTESSERO SUFFRAGARÊ ALTREÊ PORZIONE DI CAMPI,Ê CHE SI FANNOÊ COLLÕACQUEÊ DEL TREGNON E DELLE QUALI SONOÊ INVESTITI; MAÊ CHEÊ SONO QUESTEÊ PERÊ INTIEROÊ MANCATE , E POTREBBE ANCORA NEL SITOÊ CHE DA MATEMATICIÊ FOSSE SUGGERITOÊ E FOSSE DI MLORO MAGGIO COMODOÊ PERMETTERE LÕEREZIONEÊ DÕUN QUALCHEÊ EDIFIZIO DI PILLA O MOLINO IL CHE FAREBBEÊ INCONTRAREÊ CON M INOR DANNOÊ DI DETTIÊ N.N.H.H.Ê LA GRANDE SPESA . CIOÕ CHE SI RENDE SOPRA TUTTO NECESSARIO , EÕ ILÊ LORO VASO , CHEÊ TALE CONCESSIONE , E SUCCESSIVAÊ ESECUZIONEÊ SI FACCIÊ NELLÕATTUALITAÕ DELLAÊ COMMISSIONE , ONDEÊ EVITAREÊ QUEÕ CONTRASTI , CHEÊ PERCHEÕ INGIUSTIÊ POTREBBERO RITARDARE , ET ANCOÊ IMPEDIREÊ UN SI NECESSARIO SOCCORSA. QUESTO EÕ TUTTO QUELLOÊ PUOÕÊ METTERSIÊ IN VISTAÊ DA DETTI N.N. H.H. A S.C. COMMISSARIOÊ PER INDENNITAÕ DEL LOROÊ PERIDITANTEÊ INTERESSE , BEN CERTI CHEÊ CON IL BUON ANIMOÊ OTTIMAMENTE DISPOSTOÊ E PER GIUSTIZIA , E PER GENIOÊ A PROTEGERLI,, VORRAÕ COLLA VIRTUÕ SUAÊ ASSICURAR PER ESSIÊ AFFARE DIU TANTAÊ IMPORTANZA ,Ê IL CHEÊ FORMERAÕ NELLA FAMIGLIAÊ UN STOLO DI PERENNE RICON OSCENZA. ===================== DOCUMENTOÊ 1765Ê 8 MARZOÊ APPUNTAMENTO DALLI DUE COMMISSARIÊ SOPRA LE BOCHE GIUSTI EÊ P.P. DI RONCANOVA 1765 1765 8 MARZO ÊPESEFASI IN EFAMEÊ LA DELAZIONE Ê CONCORDEÊ DE I MANTOVANIÊ DE I MATEMATICIÊ DI MANTOVANI CHEÊ VENETIÊ DEÊ 6 CORRENTE , CHE RIGUARDAÊ IL MODOÊ LORO CONVENUTOÊ DI MODULAREÊ LE BOCCHEÊ SPETTANTIÊ AI CONTI GIUSTIÊ DI GAZO, AÊ P.P. OLIVETANIÊ DI RONCANOVA , ED A CONTI Ê MANTOVANIÊ DIÊ PREDELLE SITUATEÊ SUL TARTAROÊ ALTO;Ê GLI ILL.MIÊ ED EUMIÊ SIG. LI : COMMISSARIÊ PLENIPOTENZIARI , APRIL PIENO CONSENSOÊ DI DETTI CONTI GIUSTI , EÊ DE CO.CO. DI RONCANOVAÊ ALLE COSE STABILITEÊ IN DETTAÊ RELAZIONE LÕHANNO APPROVATA, ED HANNOÊ ORDINATO Ê CHE DETTI MATEMATICIÊ LA DEBBANOÊ IN TUTTE DEE SAREÊ QUESTI FAR ELEGERE. DA IN MANTOVAÊ LI 8 MARZO 1765 CARLO HTAFILUAÊ Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê ANDREA TRONÊ ======================================= 1766 8 GENNAIOÊ CON IL LEONE IN MEZZO EDITTO A STAMPA NOI MARCO ZENO PER LA SERENISSIMA REPUBBLICAÊ DI VEEZIA EC.MO CAPITANIO V. PODESTAÕ DI VERONA , E SUO DISTRETTO RESA VACANTEÊ LA CARICAÊ DI ESATOREÊ PER IL CONSORZION DEL TARTARO , PIGANZO, E DINFLUENTI, E Ô NECESARIA (SURROGA TRON SI EÕ DIMESSO)Ê VERONA 8 GENNAIOÊ 1766Ê (MARCO ZENO CAP. V. POD. Ê Ê Ê Ê Ê Ê GIANBATTISTA MARASTONIÊ CANCELLERIA CONFINI. LA STAMPARIA CAMERALEÊ DELLI FRATELLI MERLO ++++++++++++++++++++++++++++++++++++ SUMMARIOÊ DELLIÊ MULINI PILLE BOCCHE PONTICANALLI E TROMBE CHE SÕATROVANO LUNGO IL FIUME TARTARO , E SUOIÊ INFLUENTI DENTRO LO STATO DELLA SERNIS.MA REPUB.CA VENEZIANA * ÊNELLE ISOLE SPARSE I LIDI DEVONO LASCIARE IL POSTO ALLE LITI.Ê I PERITI GLI AVVOCATI I GIUDICI SONNO ALLÕOPERA PERÊ SPOGLIARE LE ISOLE. ÊIL FORO /US / UMÊ E ILÊ VICARIATO A -SPAREÕÊ SONO AL LAVORO PER LA DIFESA DELLE ISOLE E DELLÕACQUA. ÊLA PRETURA SANGUINEÕ EÕ DIRETTA IN PRIMO GRADO DAÊ CAPPELLIÊ , MA LO STESSO DETIENE IL SECON DO E IL TERZO GRADO. ARRIVANO I PERITI GROMANNI E BARTOLAMIO CONCA MARISIA PER FARE LA STIMA DI UNA POSSESSIONEÊ IN PERTINENZA DELLÕACQUA BOSCO. LÕISOLA BOSCO EÕ VICINA AL PUNTO LATITUDINE NORD 45¡ 13Õ; LONGITUDINE EST 11¡ 10Õ; LITE Nel nome di Dio add“ 5 luglio 1682Ê in Aspar� Essendo statti noi Gromanni Luppi et Bartolamio Buoni diÊ Concamarisa per stimaÊ una possessione posta in pertinenza dÕAcqueÊ inÊ Contrˆ del Bosco tra le sueÊ Confine da istanta delli N:liÊ Sig: ri Anda: 21 9 NOÊ MandeliÊ et Alessandro FamixaÊ AI V nome Ê quelli concordementeÊ ne hannoÊ eletto noi sopra scriti con facoltˆ anco in caso di discordiaÊ nel prezzo di Aligere un testo et cos“Ê non poteriosi accordare nelle chime noi sopra = scienti habiamoÊ messo sto testoÊ MV: Michiel Pomin dÕAspar� et fossi LaudeÊ di Dio conseinato ben puntualmenteÊ tutte le fase abbiamo stimato come segue. Una pezza di terra scolatizza Vignata con CS Ž teta da paglia con pallo � fanno quellaÊ cercano ST li Lamenti di Sa possesione posta in pertinenza dÕAspar� in contrˆÊ del Bosco chiamata il Vignaleto confina amatinaÊ la stada vicinalleÊ a mezo d“ i cieca altre pezze di terra qui sotto rominate a mattinaÊ la stradaÊ vicinalle di quantitˆ di campi nove vaneze disdoto tavole tre a ragionÊ diÊ ducati: trentauno il campo cos“ tutti concordemente stima Dti: Ê Ê 30 Ê Ê 2Ê Ê 9Ê Ê 2=7 Una pezza di terra arativaÊ questa postaÊ nella imd.ta pertinenza etÊ contrˆ dietro alla CasaÊ sopra nominataÊ continua a Mattina la stradaÊ vicinalle a MonteÊ Campagna d“Aspar� aˆ sera et mezoÊ di d.to, possessioneÊ di campi dueÊ vaneze disisette tavole nove ˆ Ducati ti r inta xarse il campo montˆ ______________ D.tiÊ Ê Ê > Ê Ê 89Ê Ê 5Ê Ê is -------------------------------------------------------------------------- Una pezza di terraÊ Arativa Vignata nella medzo: pertinenza et Contrˆ chiamata ilVignal grandeÊ confina a matinaÊ t.ta possessione ˆ Seia tt ni: Sig.ri : Pier FrancoÊ e fratelli Trivelli ˆ monte Lovuzo et fratelliÊ GolatiÊ di quantitˆÊ di CampiÊ vinticette vaneze dueÊ ˆ DucattiÊ porta il Campo Montˆ ________________ DucatiÊ Ê Ê Ê Ê 8 iÊ Ê 29 Ê Ê 3=- ________________________________________ UnÕaltra pezzaÊ di terra arativaÊ gastaÊ inÊ dta: pertinenzaÊ et ContrˆÊ confineÊ mezo monte ErediÊ di ln Adamo di RossiÊ a mezo suo Sig.rÊ AngeloÊ Mangano chimata la storghizola di quantitˆ diÊ campi seiÊ vaneze disdoto tavoleÊ noveÊ stimata Ducati trentunoÊ il Campo ondeÊ ˆ ragionÊ di Campo montˆ________D.tiÊ Ê Ê Ê 2 Ê Ê 09/93=26 ___________________________________________ UnÕaltra pezzaÊ di terra arativa in sta : pertinenzaÊ Contrˆ da la Crosarola Confina a mattina Dom.co Bressan Verso monte li Eredi di Abramo di Rossi a mezo d“ la stradaÊ di Bonsutˆ Vedia di quantitˆ di campiÊ tre Tavole disdotoÊ aÕ D.ti uirticei mont.______D.tiÊ Ê Ê Ê >Ê Ê 8/9Ê Ê 4 ___________________________________________ E pi� unÕaltra pezza di terraÊ con morari di anntica estrata dal corpo di magior suma in.ta: pertinenzaÊ in ContrˆÊ della via nova daÊ Li preoni dal campo nesso Aspar� confina a matina via Vicinale ˆ mezoÊ strad di Comun da : Via novaÊ ˆ seraÊ ilÊ rimanente della pezza di terraÊ a monteÊ via Vicinalle di quantitˆ di campi uno di misura stimata D.ti disdoto il campo val D.tiÊ Ê iÊ Ê 8 Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê _________________ Io Bartolomeo Buoni stimatore di converso delle partiÊ Ê Ê Ê D.ti Ê Ê i5Ê Ê Ê 0Ê Ê 0Ê . 9 . Io Ci :niÊ Gusini estimador elex perÊ parte del nobile Sig.r Andrea Onandelli Io Michelle Comin MettoÊ per cordiÊ dalli Sig.ri Ê Ê Stimadori 3Ê ÊÊ Ê Ê | ||||||||
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